Grande festa al “Rhinoceros” per il ritorno dell'Adolescente di Michelangelo

Grande festa al “Rhinoceros” per il ritorno dell'Adolescente di Michelangelo
di di Paola Pisa
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Sabato 15 Dicembre 2018, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 17:46

“L’Adolescente” di Michelangelo Buonarroti arriva per la prima volta, eccezionalmente, a Roma direttamente dall’Ermitage di San Pietroburgo e ad accogliere l’emozionante e preziosissima scultura insieme alla padrona di casa Alda Fendi, ci sono personalità della politica, delle istituzioni, della cultura, della diplomazia. Tremila gli invitati. Taglio del nastro tra gli applausi con Lorenzo Zichichi che racconta la gioia di aver portato la scultura nella Capitale. Giunti dal museo russo, ecco il Capo del Dipartimento Arti Figurative Occidentali Sergej Androsov con altre alte cariche. Il luogo spettacolare e suggestivo in cui il capolavoro sarà visibile al pubblico fino al 10 marzo, è “Rhinoceros”, nuova sede della “Fondazione Esperimenti” voluta dalla più piccola delle celebri sorelle, che con spirito da mecenate e da imprenditrice amante del bello regala alla sua città un evento unico.
«Sono felice - dichiara - di essere vicina a questa opera che viene dalla Russia paese di immenso sapere. La mia ambizione da sempre è quella di diffondere la cultura e farlo per Roma mi rende orgogliosa». Con lei lavorano alla fondazione le figlie Giovanna e Alessia Caruso Fendi che le sono accanto. Ma ci sono anche le giovanissime nipoti Veronica e Angelica. Ideatore della linea artistica è Raffaele Curi. Il Palazzo è illuminato a festa, le luci sono del Premio Oscar Vittorio Storaro, studiatissimi anche i fasci luminosi e le insolite candele che mettono in risalto le meraviglie dell’opera marmorea, un “incompiuto” michelangiolesco che occupa la parte centrale del complesso accanto alla Bocca della Verità.
Ad ammirare il capolavoro Paola e Anna Fendi con Federica, Checco Zalone, Nancy Brilli. Dovrebbe arrivare a momenti Massimo Ghini. Sono stati chiamati all’evento Gianni Quaranta, Sandra Carraro, Melania Rizzoli. E ancora tra le ghirlande di alloro che annunciano Natale, tra le architetture antiche rilette per volere di Alda Fendi dal genio di Jean Nouvelle, a sentir raccontare di questo pregevole Giovane che il genio italiano ha ricavato da un marmo di seconda mano, ci sono Roberto Herlizka e tanti altri. Il protagonista assoluto è “L’Adolescente”, in quella sua posa triste e accovacciata. La sua presenza a Roma segna l’inizio del triennio di collaborazione sancito da un accordo tra la Fondazione Alda Fendi e l’Ermitage che consentirà l’esposizione ogni anno nella Capitale.
 

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