Arte e omosessualità, è la mostra di arti visive il cui tema è stato proposto da
Vittorio Sgarbi e che è ancora in corso presso i
Musei di San Salvatore Lauro a pochi passi da
Piazza Navona, dove lo scorso
20 novembre ha visto l'artista romano
Stefano Ciotti vincere il
Premio Catel 2018 con l'opera
Il frutto della conoscenza, che ha trionfato alla premiazione indetta dalla
Fondazione Franz Ludwig Catel. A giudicare l'opera meritevole di vittoria, tra le quaranta partecipanti, una giuria composta dalla presidente di fondazione la dott.ssa
Elisabhet Gericke Wolken, seguita dal maestro
Ernesto Lamagna, professor
Alfio Mongelli, professor
Vittorio Sgarbi e l'architetto
Leonardo Busiri Vici. Tutte le opere finaliste saranno visionabili nel Museo Umberto Mastroianni fino al 4 dicembre, grazie ad una collettiva patrocinata dalla
Regione Lazio e dal
Comune di Roma.
E i riconoscimenti per
Stefano Ciotti continuano con il
Premio Internazionale d'Arte a tema
Il Giocattolo, per cui l'artista si aggiudica un riconoscimento dal maestro
Ennio Calabria, che definisce la sua opera come
"una pittura che muta aspetti fondamentali di sè, dominata dall'interattività con la dimensione dell'infanzia".