Roma, recuperato dopo 25 anni un dipinto del Seicento: tornerà a Palazzo Barberini

Roma, recuperato dopo 25 anni un dipinto del Seicento: tornerà a Palazzo Barberini
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Giovedì 1 Marzo 2018, 22:13
Tornerà al museo di Palzzo Barberini un dipinto sottratto nel 1994. I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Patrimonio Culturale, a quasi 25 anni dal furto hanno recuperato infatti l'opera, un olio su tela, raffigurante "Capriccio Architettonico con astanti", la cui attribuzione è contesa ad oggi tra due dei massimi esponenti del periodo vedutista italiano, ovvero Giovanni Paolo Pannini (1691-1765) e Andrea Locatelli (1695-1741).

Nel novembre 2017, durante l’attività di monitoraggio del mercato delle opere d’arte, i militari della Sezione Antiquariato hanno individuato in una importante casa d’asta londinese l’opera raffigurante "Capriccio Architettonico con astanti", in procinto di essere messa in vendita, con un prezzo di partenza di 40.000 sterline, pari a circa 50.000 euro. Grazie all indagini e anche grazie ai riscontri con la Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, si è potuto accertare che il dipinto era stato consegnato da un antiquario alla filiale romana della casa d’aste di Londra che, a sua volta, ne aveva chiesto e ottenuto l’attestato di libera circolazione. Ovviamente l'intento era quello di ottenere un maggior guadagno dal mercato estero. 

Ora il dipinto sarà restituito al Ministero dei Beni culturali e nello specifico alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini e Galleria Corsini, alla quale era stata donata nel 1892 dalla famiglia nobiliare Torlonia.
Tortuosa la storia del quadro.  Il 1° gennaio 1925 è stato poi dato in deposito a Palazzo Venezia dopo essere stato in mostra a Castel Sant’Angelo nel 1911 e 1920. Il 20 febbraio 1958 è stato ceduto in deposito temporaneo all’istituto culturale “delegazione opere d’arte astalli” - Archivio Siviero - Delegazione per le Restituzioni del MAE (Ministero Affari Esteri). Il 1° gennaio 1994 è stato rubato. Durante l’attività d’indagine è emersa nella monografia di Andrea Locatelli a cura di Andrea Busiri Vici del 1976, nella scheda n. 11, una attribuzione non a Panini ma a Locatelli.
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