Sicilia, in 20 secoli record di pensatori, teologi e filosofi

Sicilia, in 20 secoli record di pensatori, teologi e filosofi
di Franca Giansoldati
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Sabato 23 Marzo 2019, 12:57
Città del Vaticano – Greci, romani, arabi, normanni. La Sicilia più che un'isola sembra davvero essere un continente a vedere la quantità e la qualità dei pensatori che la hanno forgiata. Per la prima volta sono stati raccolti i loro nomi, le biografie, il loro pensiero in una monumentale opera di 12 volumi, per un complessivo di 5300 voci. A pubblicare il Dizionario enciclopedico dei pensatori e dei teologi siciliani, dalle origini al XVII secolo – curato da Francesco Armetta - è la casa editrice Sciascia Editore.

La professoressa Carmelina Chiara dell'Università degli Studi Roma Tre (tra i 150 autori delle voci redatte) prova a fare un riassunto del complesso percorso racchiuso nei volumi. Si tratta, spiega, di un lavoro monumentale che «restituisce alla storia la memoria dei tanti personaggi che con la loro opera formativa hanno segnato in modo considerevole la storia e la vita siciliana». I personaggi sono inquadrati in un percorso storico e nel quadro più ampio degli avvenimenti nazionali e sopra-nazionali, in modo da permettere all’identità locale di essere in rapporto in rapporto all’Occidente europeo e all’identità cristiana.

Una ricca indagine storica che aiuta a cogliere il rapporto stretto della tradizione cristiana con le comunità locali come articolazione inevitabile dell’identità civile. Si parte dall'epoca greca e romana, indicando anche l'influenza dei pensatori arabi, senza escludere nessun esponente delle culture che hanno abitato l'isola nel corso dei secoli. In questo percorso viene incluso anche Antonello Da Messina, per essere stato non solo pittore ma anche teologo, tanto che i suoi studi teologici hanno influenzato moltissimo la sua pittura.

Carmelina Canta si è soffermata poi sulle donne. Per esempio Annamaria Ardoina, una poetessa del XVII secolo, Rosalia Novelli, Santa Oliva, Maria Antonia Lauricella, Anna Lavaggi. Tutte letterate, poetesse, pensatrici ma anche sante. Senza dimenticare in questo viaggio Sant'Agata, Eustochia da Messina, Santa Lucia. L'influenza araba è stata, invece, segnata dall'imam di Mazara del Vallo, nell'anno Mille, Al Mazari. 
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