World Press Photo, lo scatto vincitore è un ragazzo avvolto dalle fiamme: in mostra a Roma dal 27 aprile

World Press Photo, lo scatto vincitore è un ragazzo avvolto dalle fiamme: in mostra a Roma dal 27 aprile
di Laura Larcan
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Venerdì 13 Aprile 2018, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 00:11
Lo chiamano già "l'uomo torcia". L'allusione è forte, ma i "Fantastici 4" non c'entrano niente. E' il ragazzo in fuga del fotografo venezuelano Ronaldo Schemidt. E' avvolto dalle fiamme che si sprigionano da tutto l corpo, il volto è protetto (si fa per dire) da una maschera antigas. Lo scatto risale al maggio del 2017, durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro, a Caracas. E' questa immagine ad aver vinto il World Press Photo 2018, l'annuncio ieri sera tardi nel corso dell’Awards Show. Oggi l'ufficialità di un riconoscimento prestigioso nel campo del foto-giornalismo per il professionista della France-Press. Un capolavoro di colori, iperrealismo, brutalità, attimi di umanità estrema, che verrà presentato per la prima volta al pubblico italiano nella tappa romana del World Press Photo 2018, che si terrà al Palazzo delle Esposizioni dal 27 aprile al 27 maggio 2018, organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography e promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale.

Un evento espositivo che offrirà al pubblico la bellezza di 307 fotografie nominate, suddivise in 8 categorie, scattate da 42 fotografi provenienti da 22 paesi. L'Italia sarà presente con 5 vincitori: Alessio Mamo, 2° nella categoria People -singola; Luca Locatelli, 2° nella categoria Environment -stories; Fausto Podavini, 2° nella categoria Long-Term Projects, Giulio Di Sturco, 2° nella categoria Contemporary Issues -singles e Francesco Pistilli, 3° nella categoria General News.


«Ronaldo Shemidt si aggiudica il premio più ambito del World Press Photo 2018 con una foto scattata in Venezuela», ha spiegato il curatore della mostra romana, il già pluripremiato fotografo dello stesso WPF Francesco Zizola. «Nel maggio 2017 durante le proteste contro il tentativo messo in atto dal presidente Maduro, di cambiare la costituzione democratica rafforzando il suo potere, un dimostrante viene raggiunto dall'esplosione di un serbatoio di benzina di una moto, e prende fuoco.
La foto di quell'istante è impressionante e ha il potere di sottoporre nuovamente e con forza all'opinione pubblica mondiale una crisi che anno dopo anno erode la fragile democrazia Venezuelana. Apprendiamo poi con sollievo dalla voce del fotografo che José, il ventinovenne dimostrante ritratto nell'immagine, sta guarendo dalle ustioni di primo e secondo grado riportate nell'incidente
».
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