Dantedì, Roberto Benigni legge in tv i canti del Paradiso: l'omaggio a Dante Alighieri

Dantedì, Roberto Benigni legge in tv i canti del Paradiso: l'omaggio a Dante Alighieri
di Gabriele Santoro
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Giovedì 25 Marzo 2021, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:20

In apertura del XXV Canto del Paradiso della Divina Commedia, Dante Alighieri pone la propria condizione di esiliato da Firenze, ma la raffigura come temporanea perché il valore immortale del poema lo avrebbe potuto riportare nella sua comunità. Nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Roberto Benigni ha scelto di interpretare le terzine di questo Canto per celebrare il Dantedì. L'evento sarà trasmesso in diretta alle 19.10 da Rai1.


L'attore toscano poi sarà in scena su Rai3, in prima serata con Il Quinto dell'Inferno introdotto da Corrado Augias.

Nella rete ammiraglia Rai torna anche lo storico Alessandro Barbero con la lezione Dante e il potere, disponibile anche su Raiplay che ha un palinsesto ampio, tenuta lo scorso 16 ottobre a Firenze per l'inizio delle manifestazione per l'anniversario dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

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Gli eventi dedicati a Dante Alighieri
Il Dantedì, istituito nel 2020 dal governo, è dedicato al Sommo poeta e quest'anno si inserisce in un quadro celebrativo più ampio che unisce la penisola con una maratona di appuntamenti in cui sono coinvolte anche le scuole.


Da Roma, seppure sempre da remoto per la pandemia, si irradieranno molte iniziative anche oltre confine. Il Centro per il libro e la lettura con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Mibac animerà una staffetta letteraria digitale, dai rispettivi canali social, con letture, analisi e spettacoli che coinvolgeranno gli Istituti di cultura italiana di Istanbul, Parigi, Rio de Janeiro e San Francisco.


L'Istituto nazionale di astrofisica parteciperà dalle 16, in streaming nei propri canali, con la lectio magistralis del professor Piero Boitani, accademico dei Lincei, dal titolo Trivia ride tra le ninfe eterne: Dante e la poesia degli astri. Seguirà dalle 18 lo speciale il Divino Cosmo con alcuni ricercatori dell'Inaf e il comitato scientifico del Planetario di Roma che approfondiranno, in diretta nelle rispettive pagine Facebook, YouTube e siti web, gli elementi dell'astronomia dantesca: i più significativi passi astronomici del Poema, la geologia nella Divina Commedia, la sua visione poetica nel contesto dell'osservazione del cielo nel Medioevo.

VIDEO Come vennero ritrovati gli ultimi canti del Paradiso


Televisione, Facebook, Youtube: le celebrazioni di Dantedì
Nei Musei Statali di Roma si viaggerà virtualmente da Castel Sant'Angelo (in diretta dalle 10.30 nei canali social) con una serie di letture dantesche dal XVIII canto dell'Inferno. Alla Galleria Spada si passerà invece al XVIII canto del Paradiso. Al Museo Boncompagni Ludovisi toccherà al XXVIII canto del Purgatorio. Il percorso continuerà al Museo Mario Praz nel Limbo del IV canto dell'Inferno. Con l'ascolto del X canto del Purgatorio si potrà ammirare l'Annunciazione di Melozzo da Forlì nella Basilica di Santa Maria ad Martyres Pantheon. Nell'area archeologica di Veio con il I e II canto del Paradiso ci sarà l'invocazione di Dante ad Apollo e Minerva per essere assistito nel raccontare la propria esperienza celestiale. A Villa Sciarra si potranno sentire tre canti dell'Inferno (I, V e XXVI) letti da Vittorio Sermonti, registrati e pubblicati da Emons.

 


Nella geografia nazionale del Dantedì sono centrali Ravenna, Verona e Firenze. Proprio dalla città ravennate arriva la notizia del prestito da parte del Museo del Louvre di Parigi per la mostra Dante. Gli occhi e la mente. Le Arti al tempo dell'esilio della Madonna in trono con bambino. Si tratta dell'altorilievo in marmo del XIII secolo che proteggeva il sarcofago di Dante e torna in Italia dopo 160 anni. A Ravenna la giornata prenderà il via proprio sulla Tomba con il rabbocco dell'olio che arde nella lampada perenne donata dai fiorentini per onorare il poeta. Alle 10.30 il ministro della Cultura Dario Franceschini interverrà nella prima delle trasmissioni in diretta streaming sul sito vivadante.it e sulla pagina Facebook Ravenna per Dante. A Verona, città dantesca, letture, dialoghi, conferenze, video tutto in streaming sul sito danteaverona.it.


Firenze sarà un altro epicentro della giornata. Dalle 9.30 in diretta Facebook agli Uffizi sarà inaugurerà la scultura Alberi in versi di Giuseppe Penone, alta 22 metri e installata in Piazza della Signoria. L'Accademia della Crusca, dopo l'apertura sul proprio canale YouTube della mostra Della nostra favella questo divin poema è la miglior parte. Dante e la Crusca, allestita nella Sala delle Pale per ricostruire il rapporto degli Accademici con l'eredità linguistica di Dante, racconterà gli spazi riallestiti e dedicati allo studio di Dante. Monica Guerritore, in occasione del restauro del cenotafio di Dante nella Basilica di Santa Croce, leggerà terzine dal I canto dell'Inferno e dal XXXIV canto del Purgatorio.


Dante Alighieri e il rapporto con il Papa
Il Salone del libro di Torino, dove l'Università ha allestito la rassegna Dante Unito 700, organizza una maratona di lettura e commento con la rivista L'indiscreto. Non mancano anche gli appuntamenti radiofonici. Segnaliamo uno che non si esaurirà con il Dantedì. Cento giorni con Dante è il progetto in podcast di Rai Radio3 che consiste nella lettura integrale della Divina Commedia con un canto nuovo ogni giorno.


Nel mare di celebrazioni Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote del Premio Nobel per la Fisica, discendente dai Serego Alighieri, invita a non abusare della liturgia della memoria e «di riscoprirne la carica emotiva e spirituale, l'amore per la città eterna, non quella dei Papi e dei Pontefici, ma quella precristiana, dove il mio antenato venne ospitato, segretamente, dalle nobili famiglie dei Savelli e degli Aldobrandeschi. Evitiamo le strumentalizzazioni del Dante politico e esiliato, immigrato che fustiga i potenti, teologo, profugo».

 

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