Il programma inizia il percorso celebrativo verso il 2021, settimo centenario della morte del Poeta. L'obiettivo della rassegna - spiegano il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e l'assessore alla cultura Elsa Signorino - «non è solo una valorizzazione di Dante in senso stretto, attraverso proposte di alto profilo scientifico e iniziative di divulgazione e animazione culturale, ma fare vivere i luoghi di memoria dantesca, tanti spazi pubblici e privati, sia della città d'arte che del forese, e coinvolgere sempre più persone nella chiamata della città a stringersi al suo Poeta».
Le Letture Classensi hanno come titolo “Dante e le guerre” e guardano proprio alla rappresentazione della guerra nell'opera dantesca, tema suggerito dalla mostra in programma al Mar, Museo d'Arte della città di Ravenna, “War is over” (6 ottobre-13 gennaio). Luca Azzetta, docente di Filologia della letteratura italiana all'Università di Firenze, terrà il 9 settembre una lectio magistralis su ciò che viveva Dante a Ravenna. Il 9 settembre sarà anche il giorno dell'omaggio al Poeta in occasione dell'anniversario della morte. Il 21 settembre e l'8 ottobre la basilica di San Francesco ospiterà “La Divina Commedia nel Mondo”, rassegna internazionale ideata da Walter Della Monica, che ha portato a Ravenna 58 versioni della Commedia in lingue internazionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA