In quei racconti di Sabaudia vip ed emergenti: tra gli scrittori anche Totti e la Laurito

In quei racconti di Sabaudia vip ed emergenti: tra gli scrittori anche Totti e la Laurito
di Andrea Velardi
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Venerdì 26 Luglio 2019, 12:53
Era Pasolini a ricordare che la bellezza di Sabaudia è tale perché affonda nella «realtà dell'Italia provinciale, rustica, paleo-industriale» proiettandosi nella pittura di De Chirico con un suo elemento miracoloso. La nona edizione di Racconti di Sabaudia si innesta in questo scenario straordinario con un progetto culturale sulla tradizione letteraria nata tra le Dune del territorio pontino, ideato e curato da Maria Costici, che coinvolge il comune di Sabaudia e un volume, che viene distribuito gratuitamente in 15 mila copie tra gli stabilimenti del litorale e le strutture alberghiere, fortemente voluto dal sindaco Giada Gervasi che nella sua prefazione ricorda: «Sabaudia terra d'incanto, dai profili ammaliatori e dall'animo puro» e Pasolini e Moravia che adoravano questa città di cui ricorre l' 85esimo anniversario della inaugurazione.
Racconti di Sabaudia è diviso in due parti. Nella prima abbiamo 13 nomi eccellenti che sostengono il progetto con un loro racconto e nella seconda gli autori emergenti che si sfidano per il concorso letterario in cui voteranno una giuria popolare e una giuria d'onore in cui compaiono il presidente Giovanni Malagò, Francesco Giorgino, Guillermo Mariotto, Simonetta Matone, Myrta Merlino, Barbara Palombelli, Paolo Cassola, direttore del Parco Nazionale del Circeo che definisce Sabaudia «scrigno meraviglioso di biodiversità, arte, storia dove il confine tra antichità e Mito si fa labile».

LA NASCITA
Nessuno potrebbe immaginare la presenza di uno scherzoso e ben scritto racconto di Francesco Totti dal titolo Fino all'ultimo minuto dove si racconta il dove e il come della nascita della sua passione per Ilary Blasi, sulla scia dei ricordi delle estati trascorse nel tragitto Sabaudia-Trigoria-Sabaudia con sullo sfondo una Circe che lo guarda dall'alto della montagna anche quando fa una fuga breve a Ponza, Ventotene e continua a seguirlo implacabile «peggio di Ilary!».
Segnaliamo anche il brevissimo ma intensissimo racconto di Marisa Laurito su Gelsomina che sulla spiaggia di Mandimuri dipinge paesaggi su una sediolina sgangherata e lascia un quadro enigmatico sulla spiaggia firmato Coscienza mentre si dirige verso l'acqua dove l' attendono due delfini, destrieri di una grande conchiglia, ormai consapevole dei nuovi abitanti di una spiaggia di cui ha imparato ad avere appunto un'onirica coscienza.  Nella sezione degli autori emergenti interessanti racconti ispirati a un certo intimismo tra cui segnaliamo Passato e presente di Eugenio Benetazzo, Antonia di Isabella Delle Monache e i tre importanti racconti Dopo la pioggia di Edoardo Ottone, l'enigmatico e visionario La stanza di Kafka di Marco Patruno che riecheggia l'arte del racconto di un Isaac Singer ed è certamente uno dei più belli; Le ultime ore della notte prima dell'alba di Stefano Polidoro che ci consegna una massima molto attuale per i nostri tempi: «Forse il problema è proprio questo, la gente ha talmente bisogno di vedere l'amore che ha smesso di dare tempo all'amore e sentirselo addosso». Cosa che non succede affatto per Sabaudia! Perché più la si vede, più la si ama e più si è lontani da lei, più si vuole tornare a viverla!
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