Arturo Di Modica - venuto a mancare a ottant'anni a causa di un tumore - aveva lasciato la cittadina natia in Sicilia, Vittoria, quando aveva 19 anni. A Firenze, dove aveva studiato Belle Arti, aprì il suo primo studio nel 1962. Ma il suo sogno era l'America, dove finì per creare la sua opera più celebre, Charging Bull, il toro di Wall Street che ancora oggi resta a sorvegliare l'ingresso del palazzo dello Stock Exchange a New York.
The sculptor of New York City’s famed Charging Bull statue died Friday at age 80.
— New York Daily News (@NYDailyNews) February 20, 2021
The statue by Arturo Di Modica debuted in 1989 and became a symbol of Wall Street. https://t.co/Yh3U4u1z0I
Di Modica lasciò la sua scultura sul posto senza avere alcuna autorizzazione, come un dono al popolo americano.
Arrivato negli Stati Uniti nel 1970, non aveva un soldo. Il suo successo fu tale che il grande Henry Moore disse che le sue opere in marmo lo rendevano pari a un "piccolo Michelangelo". L'idea del toro gli venne dopo il crac finanziario del 1987, il Black Monday. Pagò di tasca sua i 350mila dollari per la sua fusione in bronzo. Oggi la sua opera è una delle più iconiche della Grande Mela, e tra le più fotografate dai turisti.