Batman avrà come padrino Lee Bermejo, che ha disegnato l’uomo pipistrello sulla Torre Ghirlandina di Modena. Harley Quinn, la fidanzata senza regole del Joker, si trova al Ponte di Rialto di Venezia disegnata da Giorgio Cavazzano. Superman e Batman si scontrano all'ombra del David, fuori dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, disegnati da Simone Bianchi. Al Colosseo di Roma ritroviamo ancora Superman, con il disegno di Gabriele dell’Otto; e alla Mole di Torino Lanterna Verde, illustrazione di Francesco Mattina. La Justice League alla Valle dei Templi di Agrigento (Lelio Bonaccorso), Acquaman a Polignano a Mare (Emanuela Lupacchino), Flash sul Vesuvio (Andrea Sorrentino).
Come avete intuito manca uno dei nomi di maggiore peso nell’elenco appena fatto: quello di Wonder Woman, la più importante e famosa supereroina dei fumetti. E chi se non Milo Manara poteva firmare la copertina? Il maestro nato a Luson nel 1945 e conosciuto in tutto il mondo per i suoi disegni pieni di fascino e sensualità, ha portato l’amazzone Diana Prince a Verona, sul terrazza della casa di Giulietta. In anteprima sul Messaggero possiamo vedere la copertina dell’albo che darà il via alla serie mensile il prossimo 25 giugno (costerà 5€ e sarà lungo 48 pp.) e che sarà affiancato da una Museum edition, un edizione per i collezionisti con la copertina priva di elementi grafici aggiuntivi (sempre al prezzo di 5€, ma presente solo in alcune fumetterie e a numero limitato).
Milo Manara ha commentato così il suo lavoro: «Considerando la quantità di persone che, da tutto il mondo, affollano il cortile della casa di Giulietta a Verona contemplandone il celebre balcone, è innegabile che Giulietta sia una vera e propria eroina pop. Certo, le sue origini sono antiche e illustrissime, ma è un’eroina pop sicuramente non meno di Wonder Woman. Forse anche Shakespeare sarebbe d’accordo. Se non lo fosse, gli chiedo sinceramente perdono».
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