«Recentemente mi è stato offerto anche un seguito del film - ha aggiunto l'attore - il mio personaggio sarebbe dovuto andare in America e conoscere Robert de Niro.
Ma ho deciso di non allontanarmi da mia moglie, a causa delle sue condizioni di salute. L'esperienza su quel set è stata indimenticabile, i tedeschi sono serissimi, prima di scegliermi avevano studiato tutto di me, da Nonno Libero alle commedie, all'esperienza con Risi. Credevo di dover essere doppiato e invece volevano proprio la mia voce». E sulla nomina a commissario Unesco Banfi aggiunge: «Mi sono sentito come nella poesia di Totò “ Livella”, mi sono dovuto quasi giustificare, come lo spazzino sepolto accanto al nobile. Perchè mi hanno scelto? In passato mi sono impegnato anche per l'Unicef, credo che mi ritengano un buon comunicatore».
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