«Il programma della ventesima edizione è un continuo rilancio - ha detto Elisabetta Sgarbi - La Milanesiana racconta un'Italia piena di energia e di speranza». Proprio la speranza è il tema di questa edizione, a cui Claudio Magris (Premio Strega 1997) dedicherà una lectio magistralis, dal titolo “Cosa posso sperare”, al Piccolo Teatro studio Melato (28 giugno).
Sul fronte della letteratura, cuore della rassegna, saliranno sul palco tre Premi Nobel come Wole Soyinka, John Coetzee e Gao Xingjian, tre Premi Pulitzer, tra cui quello del 2019 Richard Powers. Anche la filosofia e la scienza avranno un ruolo centrale, con la lectio magistralis di Massimo Cacciari sul tema giustizia e speranza, che si terrà il 27 giugno sul palco del Piccolo Teatro Grassi. Spazio alla musica con Dori Ghezzi e Cristiano de Andrè (1 luglio) per ricordare i 20 anni dalla scomparsa di Fabrizio, poi con Dente, Omar Pedrini e Vinicio Capossela. Tra le 12 mostre da menzionare quella al Piccolo Teatro Grassi “20 anni di Milanesiana - 30 anni di Teatri Uniti” che sarà inaugurata il 26 giugno anche da Toni Servillo.
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