Morto Gianni Fucci, uno dei maggiori poeti dialettali romagnoli del secondo Novecento

Morto Gianni Fucci, uno dei maggiori poeti dialettali romagnoli del secondo Novecento
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Venerdì 15 Febbraio 2019, 17:46
Lo scrittore Gianni Fucci, uno dei maggiori poeta dialettali romagnoli del secondo Novecento, autore di numerose raccolte di versi, è morto all'ospedale di Santarcangelo di Romagna (Rimini) all'età di 90 anni. Nato a Monbeliard (Francia) il 3 ottobre 1928 da padre toscano e madre romagnola di Borghi, fin dall'infanzia Fucci ha vissuto a Santarcangelo di Romagna. Ha fatto parte del gruppo degli intellettuali santarcangiolesi noto come «Il circolo del giudizio», che comprendeva, Rina Macrelli, Tonino Guerra, Nino Pedretti, Raffaello Baldini, Flavio Nicolini, e i pittori Lucio Bernardi, Federico Moroni e Giulio Turci. Nel settembre 2017 era diventato primo sindaco della Città della Poesia eletto ad honorem in occasione della terza edizione di Cantiere Poetico per Santarcangelo.

A Santarcangelo Fucci ha dedicato alcuni lavori sia di carattere critico-letterario, sia di carattere storico: si segnala in particolare «La notte delle bandierine rosse.
Vita a Santarcangelo tra fascismo ed antifascismo 1919-1943», scritto con l'amico Serino Baldazzi, pubblicato nel 1994 e rieditato nel 2017 dall'Anpi di Santarcangelo. Si è occupato anche di cinema collaborando con Elio Petri e Flavio Nicolini, ma è soprattutto come poeta che si è imposto all'attenzione della critica letteraria nazionale. Avvicinatosi alla poesia dialettale intorno alla metà degli anni Settanta, negli anni Ottanta ha  pubblicato le sue prime raccolte in romagnolo.
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