Jared Diamond, lectio magistralis del Premio Pulitzer il 18 maggio al Forum digitale “Vicino/lontano. Dialoghi al tempo del virus”

Jared Diamond
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Venerdì 15 Maggio 2020, 15:15
Sarà un intervento d'eccezione ad aprire lunedì 18 maggio alle 19 il Forum digitale “Vicino/lontano. Dialoghi al tempo del virus”: la lectio magistralis del Premio Pulitzer statunitense Jared Diamond, autore di world sellers come Armi, acciaio, malattie e del recente Crisi”. Il ciclo di sei appuntamenti del Forum sarà trasmesso in diretta streaming sul sito vicinolontano.it nelle date in cui avrebbe dovuto svolgersi, a Udine, la 16esima edizione del Festival vicino/lontano e del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, rinviati all’autunno.

 Ambiente, dinamiche geopolitiche, implicazioni socio-politiche, prospettive dell’economia, riflessioni filosofiche e antropologiche saranno al centro della proposta di “Vicino/lontano On”: fra i protagonisti anche il metereologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, l'esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, i sociologi Stefano Allievi e Massimiliano Panarari, gli economisti Leonardo Becchetti, Patrizio Bianchi e Antonio Massarutto, la politologa Nadia Urbinatai, i filosofi Pier Aldo Rovatti e Umberto Curi, i finalisti del Premio Terzani 2020: Amin Malalouf, Erika Fatland, Francesca Mannocchi, Ece Temelkuran, Behrouz Boochani. L'evento, che sarà fruibile anche tramite la diretta Facebook e YouTube, dove resterà disponibile in archivio, si realizza grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine. Prevista la possibilità di intervenire da parte degli spettatori attraverso l’invio di domande, info e dettagli su www.vicinolontano.it.

Si parte dunque lunedì 18 maggio, dal set televisivo allestito nella chiesa di San Francesco a Udine, storica sede del festival Vicino/lontano: prima tappa la lezione magistrale di Jared Diamond, strettamente legata ai temi dell’attualità del nostro tempo. «Per la prima volta nella storia del mondo i Paesi della terra si uniscono contro lo stesso nemico – ha dichiarato Diamond - La speranza è che, superata la crisi sanitaria, potremo restare uniti anche per altri temibili nemici comuni che abbiamo sottovalutato perché uccidono meno rapidamente del virus, dall’esaurimento delle risorse del pianeta causato dall’uomo al cambiamento climatico, alle diseguaglianze in costante aumento. Il virus ci appare come uno shock “esterno” ma noi stessi lo abbiamo provocato e gli siamo andati incontro, prelevandolo dalle foreste. Altri nemici, altri agenti patogeni potrebbero arrivare in futuro se non chiuderemo le vie di accesso e i mercati di animali selvatici. Unire le forze sarà un modello di comportamento replicabile per affrontare le prossime crisi globali».

Nel secondo appuntamento della prima giornata, lunedì sera alle 21, focus sull’emergenza climatico-ambientale.
Vicino/lontano si confronterà con il filosofo della scienza, sociologo e antropologo Bruno Latour, docente a Sciences Po a Parigi e alla London School of Economics and Political Science, in uscita per Meltemi con
La sfida di Gaia. Il nuovo equilibrio climatico. «Ci troviamo in una situazione dalle dimensioni bibliche e gli italiani sanno bene di cosa parlo – spiega Latour - L’ipotesi “Gaia” ci riporta a James Lovelock e Lynn Margulis, un’invenzione politica, morale, scientifica ed estetica degli anni Sessanta che nulla ha a che vedere con la versione “popolarizzata” di Gaia quale terra madre e “materna”. Il concetto chiave è quello di abitabilità, perché sono i viventi ad aver plasmato le condizioni di abitabilità sulla terra. Sul piano politico, in questo momento di crisi pandemica, la domanda diventa: lo stato che deve proteggerci dal virus e di cui accettiamo le imposizioni, sarà in grado di proteggere anche l'abitabilità dei viventi, oltre che di imporci regole di comportamento? Perché la crisi adesso è sanitaria, ma dietro a questa crisi la questione riguarda le condizioni di abitabilità di un pianeta su cui l’uomo ha avuto un impatto logorante».
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