Le immagini fotografiche ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, scelti dall’autore per le loro potenzialità espressive. Si tratta di ritratti di epoca repubblicana e imperiale, che raffigurano personaggi la cui identità è nota, ma anche volti di sconosciuti, oltre ad alcune teste ideali, copie romane da originali greci. Ponendosi per lunghe giornate davanti ai volti antichi, Spina li ha svelati attraverso il mezzo che gli è più congeniale. I visitatori sono così invitati a intraprendere un nuovo originale percorso di visita, alla scoperta della contemporaneità espressa dai tratti fisiognomici delle antiche sculture.
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