Le opere di luce di Carla Vittoria Maira. Un inno alla solidarietà

Le opere di luce di Carla Vittoria Maira. Un inno alla solidarietà
di Lucilla Quaglia
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Martedì 12 Maggio 2020, 13:22
L’arte per la solidarietà al tempo del Covid-19. Innovazione e tradizione, arte e tecnologia, design e scienza, luce come vita: queste le caratteristiche delle opere create dalla interior designer Carla Vittoria Maira, che da oltre 20 anni illuminano le più importanti dimore in Italia e all’estero e che ora si arricchiscono di una nuova collezione inedita. La designer è infatti attualmente impegnata nella realizzazione delle sue nuove creazioni, battezzate MyBrain e nate dalla fusione di esperienze di vita con uno studio approfondito, dove la luce vuole essere rinascita, ancor più in questo difficile momento storico. Le opere saranno presenti a Roma presso la Galleria Ecriteau in via Gregoriana e presso la Galleria La Sinopia di via dei Banchi Nuovi, coronavirus permettendo. Parte del ricavato delle sculture, che saranno create nel corso dei prossimi mesi, sarà devoluto alla ricerca sui tumori cerebrali maligni dei bambini e degli adulti.
Un tema, quello della ricerca, che viene da lontano. Grazie all’esperienza attiva di volontariato con la Fondazione Atena Onlus dedicata alle neuroscienze, (condivisa nel corso degli ultimi 15 anni con il marito, il famoso neurochirurgo Giulio Maira), l’artista ha avuto la possibilità di conoscere da vicino il cervello scoprendone la bellezza non solo per l’importanza dell’organo stesso, ma per la sua complessità e struttura riconducibile ad una vera e propria opera d’arte, unica e preziosa. Da qui l’idea della tecnica di retroilluminazione, con il policarbonato diventato conduttore di immagini per creare suggestive opere luminose. Il fascino del cervello risalta così in tutta la sua bellezza, impreziosendo gli ambienti con eleganza unica.
“MyBrain rappresenta per me il percorso di questi ultimi 15 anni, durante i quali alla mia attività di designer ho unito quella di vicepresidente della Fondazione Atena Onlus” – spiega la Maira - molti anni fa, in occasione dell’organizzazione della conferenza “La bellezza del cervello”, mi trovai a ricercare immagini di quello che è il nostro organo più importante, per poterle presentare al pubblico. Erano talmente uniche e meravigliose che tutti ne rimasero emozionati. Da quel momento ho continuato a ricercare immagini di questa parte così complessa e affascinante del nostro essere, tanto meravigliosa quanto misteriosa, e ho trovato il modo di personalizzarle e di trasportarle in un percorso che unisce bellezza e creatività, arte e scienza. Avere un’opera MyBrain significa tutto questo. La sua realizzazione vuole essere anche un promemoria per tutti. Per i giovani, come monito a non usare alcun tipo di droga che distrugge irreparabilmente questi capolavori naturali, per gli anziani, che devono mantenere costantemente viva l’attenzione e stimolare il cervello con esperienze nuove, per le donne, uniche persone che nell’arco di una vita possono avere la fortuna di prendersi cura contemporaneamente di due cervelli, nel periodo della gravidanza".
Le opere MyBrain si uniscono alla linea My(rayof)Light di Carla Vittoria Maira, nata a Dubai nel 2000, con l’idea di realizzare complementi d’arredo e porte in foglia oro e argento e creare opere uniche per l’illuminazione, quale elemento fondamentale per la giusta atmosfera in una casa. Le MyBrain sono opere luminose che si irradiano fino ad un metro dalla loro collocazione e uniscono la trasparenza del policarbonato alla preziosità dell’oro e dell’argento, mettendo al centro la luce come elemento di vita. Da allora la Maira ha realizzato oltre 100 sculture una diversa dall’altra, tutti pezzi unici realizzati a mano, utilizzando la foglia oro e argento.
E tutto ciò portando nell’impresa la sua grande esperienza di interior designer internazionale, amante del bello, che nel corso degli anni ha messo la sua creatività e la sua passione al servizio di studi di architettura e società immobiliari e clienti provenienti da tutto il mondo, con la creazione di oggetti unici. Con la Fondazione Atena Onlus, fondata da Giulio Maira nel 2001, ha organizzato innumerevoli incontri divulgativi sui temi più diversi legati al cervello, modificandone anche il linguaggio, con l’attenzione rivolta alla bellezza e non più alla malattia. Ha anche disegnato per Poste Italiane il bozzetto del francobollo dedicato alla Giornata Nazionale della Salute della Donna, con una tiratura di 800mila copie.
 
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