Uno scritto autobiografico inedito in cui il regista Premio Oscar Bernardo Bertolucci fa luce su se stesso, la propria personalità e il proprio cinema arriva postumo in libreria il 15 marzo per La Nave di Teseo.
È “Il mistero del cinema” ed esce in occasione dell'anniversario degli 80 anni dalla nascita, il 16 marzo 1941, di Bertolucci, morto nel 2018 a Roma. Sono pagine di sfolgorante e semplice grazia, ritrovate dalla moglie Clare Peploe e da Michele Guerra.
«Dopo tanti anni, dopo tanti film, tutto mi sembra ancora molto misterioso. La nascita di un film, la prima idea, il linguaggio della tua macchina da presa, lo stile, l'alchimia tra i luoghi, gli attori, le luci. Eppure il film che ho davanti rimane ancora un mistero» afferma in un passo di questo testo inedito, pronunciato per la laurea honoris causa ricevuta dall'Università di Parma nel 2014.
Il regista di capolavori come “Il conformista”, “Ultimo tango a Parigi” e “L'ultimo imperatore”, ricostruisce la sua autobiografia artistica, tra cinema e memorie private.
E ancora i ricordi intimi di famiglia, nelle valli sperdute di Casarola, i luoghi vicini da cui partire per esplorazioni esotiche, la fatica di emergere convincendo i produttori, l'orgoglio di essere invitato e premiato dai festival più importanti. Al centro, come uno specchio attraverso cui guardare il mondo, la seduzione e il mistero del suo cinema.