Nel 1972 prende avvio per Szafran l'avventura dell'Imprimerie Bellini, così denominata in omaggio al pittore italiano Giovanni Bellini, e da allora si dedica anche alla litografia. È sempre a questo periodo che risale il suo ultimo tema ricorrente dei pastelli, quello del «fogliame», fino all'ossessione dell'artista che disegna delle serre invase dalle foglie.
La sua prima mostra risale al 1965 e da allora sono state decine, fino alla grande retrospettiva del 2013 alla Fondation Pierre Gianadda a Martigny, in Svizzera, che ha raccontato cinquant'anni di pittura di Sam Szafran, artista discreto che ha praticato la sua arte in un modo tutto personale, distaccato dalle mode, ma assistito da una prodigiosa capacità espressiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA