Il film è sostenuto da Bnp Paribas. Per l'istituto, si legge in un comunicato, promuovere la causa dell’uguaglianza dei iritti delle donne vuol dire prendere decisioni vincolanti e costruire programmi di diversità ambiziosi, ma allo stesso tempo sostenere opere che migliorano la visibilità di questa annosa questione sociale.
La Banca persegue il proprio impegno a favore di questa causa ed è fiera di sostenere in qualità di partner principale Womna, che verrà presentato a Venezia il primo settembre. Al di là della volontà di denunciare alcune ingiustizie che le donne devono fronteggiare nel corso della loro esistenza, il film mette in luce la loro determinazione a superare gli ostacoli e gli stereotipi che le soggiogano.
«Come impresa impegnata in Francia e a livello internazionale nella lotta contro tutte le forme di discriminazione e andando oltre gli stereotipi, siamo orgogliosi di sostenere il film Womna. Attraverso testimonianze toccanti ed emozionanti, questo film risveglia le nostre coscienze sulla vita delle donne, la loro condizione, le loro scelte e i loro destini nel mondo», affermano Caroline Courtin, responsabile diversità, inclusione e Rsi Ru di BNP Paribas, e Jean-Laurent Bonnafé ceo del gruppo.
«Oggi le donne sono pronte a prendere la parola. E accordandoci la loro fiducia, queste donne ci hanno anche affidato una grande responsabilità: fare in modo che la loro voce sia ascoltata. Perché domani quelle che rappresentano la metà dell’umanità non siano mai più viste come il sesso debole», sostengono Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand.
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