Trevignano Filmfest, dal 20 al 24 settembre la settima edizione: «Strada facendo, il cinema racconta il viaggio»

Trevignano Filmfest, dal 20 al 24 settembre la settima edizione: «Strada facendo, il cinema racconta il viaggio»
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Lunedì 17 Settembre 2018, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 16:35
Dal 20 al 24 settembre torna il Trevignano FilmFest, giunto ormai alla settima edizione. Dodici film in programma intorno al tema «Strada facendo, il cinema racconta il viaggio» e tanti ospiti. Ci saranno il semplice sconfinamento di una barca da pesca e l’astronave che va verso l’infinito, la Bosnia del corrispondente di guerra e il Pakistan della punizione, la tournée della verità di una cantante, e la scoperta di una Francia periferica e spopolata, a opera di due grandi artisti.

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Fra gli ospiti l’astronauta, Umberto Guidoni, il primo europeo a salire a bordo della stazione spaziale internazionale, e la sindacalista Francesca Re David, segretario generale dei metalmeccanici Cgil. Ma anche la regista norvegese Iram Haq, con il suo bellissimo Cosa dirà la gente, e Susanna Nicchiarelli, con il già premiato Nico 1988, e a Mujah Maraini-Melehi, che ha raccontato in un documentario la storia dell’internamento di suo nonno, Fosco Maraini, con moglie e figlie, in un campo di concentramento a Tokio nel 1943.
 
Molti gli attori, nelle due sale dello storico cinema Palma della cittadina sul lago di Bracciano che ospita la manifestazione: Luigi Diberti e Anna Ferzetti, protagonisti di Cercando Camille, che la sera di giovedì alle 21 aprirà il FilmFest. La norvegese di origine afgana, Maria Mozhdah, protagonista di Cosa dirà la gente, i giovanissimi Luca Esposito e Chiara Stella Riccio, che dialogheranno con gli studenti delle scuole medie di Trevignano dopo la proiezione del loro Tito e gli Alieni, la mattina del lunedì, da sempre dedicata ai ragazzi.
 
Alla rassegna parteciperanno anche altri protagonisti: Andrea Garibaldi che racconterà le sue reali esperienze di guerra in Bosnia, nella serata di Cercando Camille, la storia di fiction di un viaggio di un giornalista inviato di guerra e colpito da Alzheimer, che sua figlia riaccompagna in Bosnia nel tentativo, inutile, di fargli recuperare la memoria perduta. Junko Terao editor Asia-Pacifico di Internazionale, approfondirà con il pubblico sul drammatico film di Kim Ki-Duk Il prigioniero coreano. 
 
Francesca Re David, domenica 23, affronterà il tema della delocalizzazione, commentando un'anteprima nazionale, il film francese Crash test Aglaé, la cui protagonista non accetta il licenziamento e preferisce seguire in India a paga ultraridotta l’azienda che lì ha spostato la produzione.
 
Il critico musicale Dario Salvatori, sempre domenica, commenterà il film di Susanna Nicchiarelli, Nico 1988, racconto di un viaggio particolare, l'ultima tournée in Europa di Christa Paeffgen, la voce dei Velvet Underground.
 
Sempre nella giornata di domenica 23, un classico del cinema contemporaneo, l’astronauta Umberto Guidoni: Gravity, quanto mai interessante da vedere per la prima volta o rivisitare, tanto più che il suo regista, Alfonso Cuarón, ha appena vinto il Leone d’oro a Venezia.
 
Tiziana Dal Pra, fondatrice assieme ad altre donne del centro interculturale  “Trama di terre”, racconterà agli spettatori del Festival - sabato 22, nella serata dedicata a Cosa dirà la gente - come aiuta le ragazze pakistane (e di altri paesi) che in Italia hanno forti problemi con la famiglia di origine. E’ di questi giorni la notizia che il film rappresenterà la Norvegia agli Oscar. Ed è proprio il dramma di una ragazza norvegese ma di origini pakistane al centro di Cosa dirà la gente: il padre la rispedisce per punizione in Pakistan, quando la scopre di sera con un ragazzo.
 
Il documentario Visages Villages, con la regista ormai novantenne Agnés Varda, prima regista donna Oscar alla carriera, che si reca nelle parti più sperdute della Francia, assieme al fotografo JR, in un viaggio che è insieme di scoperta e di autoanalisi, sarà commentato da un antropologo dell’Università “la Sapienza”, il professor Roberto De Angelis.
 
Come nelle altre edizioni, avrà un posto nel FilmFest anche la musica. Due concerti verranno offerti agli spettatori, nella piazzetta davanti al cinema Palma che ospita la rassegna: il venerdì pomeriggio si esibiranno The Fireplaces. Domenica pomeriggio sarà invece la volta della jazz-band The Scoop.

Questa edizione del festival è dedicata a Stefano Trincia, «indimenticabile amico e insostituibile pilastro del team» di giornalisti volontari che organizza la rassegna, venuto a mancare il 26 luglio scorso. Presidente del Filmfest di Trevignao è Corrado Giustiniani, direttore artistico Fabio Ferzetti.  

A Trevignano, nel parcheggio accanto al cimitero, gli spettatori troveranno una navetta gratuita per andare e venire dal cinema. E con 10 euro, quanto costerà anche nel 2018 la FilmFest Card, da acquistare al botteghino del cinema, potranno assistere a tutti i dodici film. 
 
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