VENEZIA - Tinto Brass, dopo aver compiuto 85 anni a marzo, si trova al centro di una disputa familiare che ha visto il giudice romano Simona Santaroni nominare un amministratore di sostegno che si occupi dei suoi affari economici e patrimoniali.
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Il magistrato non ha trovato di meglio che assegnare tale incarico a Caterina Varzi che con il regista del film erotico italiano ha convolato a nozze lo scorso anno, un avvenimento della sua vita che ha sconvolto gli equilibri con i figli.
Ed è proprio la paura che il patrimonio di Tinto (nato a Milano, di origini goriziane, ma trapiantato a Venezia ed ora residente a Roma) venga compromesso ad aver dato il via all'offensiva giudiziaria.
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«Ma quale patrimonio. Tinto vive a Roma in una casa di proprietà, ma come cespiti ha solo una modesta pensione e i diritti d'autore» spiega il suo difensore, l'avvocato bolognese Rita Rossi, mostrando che il famoso regista ha un reddito annuo di 30mila euro lordi.
Tinto Brass, il regista vive con 30mila euro l'anno
di Giuseppe Pietrobelli
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Mercoledì 9 Maggio 2018, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 12:43
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