Stefano Fresi: "Attore o musicista? Soprattutto papà. Io, Foglietta, Leo, Cortellesi: generazione di amici"

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Mercoledì 28 Settembre 2022, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 22:55

Un altro ruolo da protagonista per Stefano Fresi che porta al cinema il suo papà ossessivo e controllante in una commedia firmata da Luca Miniero, in uscita il 29 settembre. "Tutti a bordo è un rail road buddy movie: un gruppo di bambini da portare da Torino a Palermo in treno con mille cose che capitano". Al fianco di Fresi intonatissimi Giovanni Storti (prima volta sul set con Stefano) e Carlo Buccirosso: "Giovanni e il suo Trio sono stati miei idoli: trovarmelo davanti è stato bellissimo. A Milano sono piaciuto subito al suo gatto ed è scattata la scintilla". All'Interrogazione Fresi si racconta come papà: "Sono l'opposto di Bruno con mio figlio Lorenzo: sta crescendo bene, condividendo le mie idee anche sulla vita. L'amore per la natura, il rispetto degli altri". 

Stefano appartiene ad una generazione di attori (molti romani) cresciuti artisticamente insieme. E con la musica come filo rosso. "Nasco musicista, co il gruppo creato con mia sorella Favete Linguis: torneremo in teatro a breve". Fresi era il Secco di Romanzo Criminale, il film di Placido, poi però diventa l'autore dell'iconica sigla della serie dove emergeono Edoardo Leo, Montanari, Marchioni, Giallini. "Ci aiutiamo e insieme facicamo cose belle come aiutare le onlus". Compagno di strada spesso di prime donne come Paola Cortellesi e Anna Foglietta. "Entrambe grandi cantanti: Anna quando imita la Oxa è incredibile. Paola, poi, è come una cognata: lei si esibiva con mia moglie ad inizio carriera: sono quasi sorelle. Siamo fortunati ad essere cresciuti insieme: siamo gente realizzata". 

Il film preferito è "Oltre il giardino", Peter Sellers "un modello geniale". La svolta per lui la parte del chimico in Smetto quando voglio: "Quel ruolo ha convinto chi mi guardava che potevo essere un protagonista".  

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