Stallone confessa: «Schwarzenegger? Avrei voluto strangolarlo»

Stallone confessa: «Schwarzenegger? Avrei voluto strangolarlo»
di Anna Guaita
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Venerdì 8 Agosto 2014, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 19:48

NEW YORK – A vederli adesso, tutti sorrisi e battutine, chi si ricorderebbe che quando erano giovani si odiavano? E’ stato Sylvester Stallone che ha buttato un raggio di luce sulla leggendaria rivalità che per tutti gli anni Ottanta lo contrappose a Arnold Schwarzenegger: «Ci sono state volte in cui ci trovavamo nella stessa stanza e io avrei voluto strangolarlo», ha detto Stallone.

Le due grandi star hollywoodiane stanno per tornare nelle sale cinematografiche con il terzo capitolo della saga “The Expendables” (I Mercenari).

Al loro fianco hanno altri eroi degli anni Ottanta-Novanta: Mel Gibson, Wesley Snipes, Harrison Ford, Antonio Banderas, Dolph Lundgren. La serie ha fatto faville ai botteghini sia nella prima puntata del 2010, sia nella seconda del 2012, arrivando a fruttare quasi 600 milioni di dollari. Ma Expendables 1 ed Expendables 2 avevano dalla loro parte quel che secondo i critici manca a Expendables 3: il senso dell’ironia. Il film vanta comunque azioni spettacolari ed effetti speciali da sballo, ed è atteso nelle sale il 15 agosto.

Gli interpreti principali lo stanno presentando in giro per il mondo. Ed è stato proprio durante un’intervista per il film che Stallone si è confidato: «Io e Arnold siamo arrivati sugli schermi allo stesso momento. Io forse un po’ prima. Ma lui era più grosso. Ed eravamo così competitivi. E Arnold era per me uno che avrei voluto strangolare ogni giorno, mattina e sera».

Di questa rivalità le cronache pettegoliere sono state piene per anni, ma solo da poco i due l’hanno ammessa, e ci hanno anche riso su apertamenmte. E’ stato nel 2005 che l’ascia di guerra venne sepolta. Allora Schwarzy era governatore della California, e volle personalmente consegnare a Stallone un premio di ringraziamento perché l’ex rivale stava girando un film – Rocky Balboa – a Los Angeles, quando invece l’industria del cinema scappava verso Stati meno costosi.

Poi è venuta la prima collaborazione, con Expendables 1 nel 2010, e da allora Terminator e Rambo ridono a ricordare il passato: «Quando lo vidi la prima volta nel 1977 – ha raccontato tempo fa Stallone -, mi dissi: ma chi è questo qua, è grosso come tutto il tavolo». I due concorrevano ai Golden Globes, Stallone per “Rocky”, Schwarzenegger per “Pumping Iron”. Schwarzy ha confidato che quella sera la madre di Stallone gli si avvicinò e gli disse: «Ma lei chi è, l’uomo dei traslochi?».

Ne è passata di acqua sotto i ponti. 68 anni Stallone, 67 Schwarzenegger, i due cavalcano felicemente l’onda della malinconia dei baby boomers: chi era giovane negli anni Ottanta si diverte e si consola nel vedere questi quasi settantenni ancora in perfetta forma. I critici, un po’ cattivi, sostengono che insieme a Gibson, Ford, Banderas, le due mega star di 30 anni fa hanno creato un nuovo genere, il “geri-action”, il film d’azione geriatrico. Ma pur con questa ironia, i botteghini sono stati finora molto generosi verso i nostri eroi con i capelli bianchi. E Stallone ha già in mente cosa fare per la prossima puntata: “Voglio Sigourney Weaver”. Expendables 4 cioé non sarà più solo testosterone al maschile, ma andrà a ripescare alcune delle eroine in rosa. Schwarzenegger ovviamente ha proposto Linda Hamilton, che fu al suo fianco in tutta la serie Terminator.

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