Ron Howard e Viggo Mortensen per “Tredici Vite”: «La tragedia della grotta in Thailandia raccontata in maniera ancor più viscerale»

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Mercoledì 29 Giugno 2022, 15:39

Una storia ancora vivida nell’immaginario collettivo quella raccontata da Ron Howard in “Tredici Vite”, quella dell’enorme impegno globale per salvare una squadra di calcio thailandese rimasta intrappolata nella grotta di Tham Luang durante un improvviso temporale.  


Era il giugno del 2018 e di fronte a difficoltà insormontabili, una squadra di sommozzatori tra i più abili ed esperti al mondo – gli unici in grado di percorrere un labirinto di angusti tunnel allagati - si unì alle unità di soccorso thailandesi, e a più di 10.000 volontari per tentare uno straziante salvataggio dei dodici ragazzi e del loro allenatore, rimasti intrappolati nella grotta.


Con una posta in gioco incredibilmente alta, e sotto lo sguardo del mondo intero, il gruppo intraprende la sua immersione più impegnativa, mostrando la grandiosità dello spirito umano.
A dare cinematograficamente vita a questa storia è stato Ron Howard, nel film “Tredici Vite” che arriverà su Prime Video dal 5 agosto. Una produzione Imagine Entertainment, Storyteller, Magnolia Mae presentata da Metro Goldwyn Mayer Pictures in associazione con BRON Creative.
Nel cast Viggo Mortensen, Colin Farrell, Joel Edgerton, Tom Bateman, Paul Gleeson, Pattrakorn Tungsupakul, Tui Thiraphat Sajakul, James Teeradon Supapunpinyo,  
Sahajak Boonthanakit, Weir Sukollawat Kanaros.


Cast che insieme al regista ha partecipato a un panel per il lancio globale del trailer. In occasione dell’incontro Ron Howard ha dichiarato che il suo intento era quello di raccontare in maniera epica un evento che ha scosso il mondo intero: «In molti conoscono gli eventi narrati nel film, ma esistono più livelli di narrazione, che sono quelli che abbiamo approfondito in “Tredici Vite”. Volevo fare qualcosa di viscerale, raccontando sempre la verità, ma aggiungendo ancora più pathos». Il film è stato anche incontro tra culture diverse e spunto di approfondimento: «Lavorare a questo progetto è stata una grande opportunità creativa e di conoscenza della cultura tailandese, perchè molti dialoghi abbiamo deciso di mantenerli in originale, quindi sono in thailandese».
Anche per Viggo Mortensen, che nel film interpreta il sub inglese Rick Stanton, lavorare a questo progetto è stata un’esperienza viscerale: «Non era la prima volta che avevo accanto la persona che stavo interpretando sul set, ma in questo caso è stato davvero cruciale per girare le scene sott’acqua, per muoversi e nuotare come loro, e fare tutto in sicurezza. Abbiamo lavorato come una squadra, dentro e fuori l’acqua». Nonostante la messa in sicurezza del set e degli attori alcune scene richiedevano un grado di rischio calcolato, e alcuni incidenti di percorso, poi rientrati, sono capitati, come ha raccontato l’attore: «Ho iniziato la preparazione in Spagna, durante la pandemia, poi proseguita in Australia, dove abbiamo girato. La cosa fondamentale che mi hanno sempre detto è che dovevo controllare il respiro, perché più sei nervoso più perdi il controllo. Devi pensare in maniera calma, ed è un insegnamento che ho applicato sul set. Mentre stavo girando una particolare scena avevo due bombole, e una delle due valvole si è chiusa, ho imprecato quando è successo. Mi sono ricordato però dell’insegnamento, e in maniera calma, ma per un momento che mi è sembrato infinto, ho cambiato la valvola e riportato la situazione alla normalità, ma è stato difficile non andare nel panico».

Nel cast anche Colin Farrell nei panni di John Volanthen, lo speleologo inglese a supporto del team di salvataggio: «Non so nuotare bene, quindi ho preso lezioni extra, e qui in realtà dovevo immergermi come fanno i sub, che è una cosa completamente diversa. È stato un onore e un fardello raccontare bene questa storia, soprattutto per onorare la memoria delle due vite tragicamente perse. Volevamo onorare quelle vite e quell’impegno in un momento di grandi divisioni sociali, raccontare una sfida che ha unito il mondo intero».
A contribuire al cast stellare anche Joel Edgerton nei panni di Harry Harris: «Pensavo di conoscere bene questa storia, ma alcune cose le ho apprese sul set, anche il modo straordinario in cui sono stati portati in salvo i ragazzi. La cosa che mi ha sorpreso di più però è la bellezza e l’umanità delle persone coinvolte nel salvataggio».
(Servizio a cura di Eva Carducci)

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