Con "Romaison" la tradizione degli atelier narrata dai grandi creatori, da Rocchetti a Signoretti

Luigi Rocchetti nel suo laboratorio
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Martedì 9 Marzo 2021, 11:35

Prosegue Romaison, il progetto di riscoperta e valorizzazione del patrimonio rappresentato dagli atelier di Costume romani e dai loro archivi, dall’heritage alle produzioni contemporanee.
Articolata sui canali social Facebook e Instagram attraverso i profili ufficiali @romaisonproject, la programmazione per il mese di marzo avrà un focus mirato sul “design” del personaggio, come un’opera viva, che prende forma attraverso la creatività e la sapienza artistica e artigianale che sono dietro al trucco, alle parrucche, agli accessori, fino alle ultime frontiere del prosthetic makeup, nei laboratori dove le competenze di scultori, pittori, makeup artist e parrucchieri si uniscono alla tecnologia della scansione e della stampa 3D.
Sfogliando bozzetti, foto di backstage, immagini d’archivio, saranno gli stessi protagonisti di questo straordinario mondo che si cela dietro le quinte a raccontare la genesi delle loro realizzazioni più iconiche per il cinema e per la moda: figure di eccellenza storica come Aldo Signoretti, hair designer, e Luigi Rocchetti, makeup artist e proprietario di Rocchetti e Rocchetti, fino alle generazioni più giovani, ma che già godono del riconoscimento a livello internazionale, come il costumista Massimo Cantini Parrini e il creatore di effetti speciali Leonardo Cruciano.
Mercoledì 10 marzo alle 12.30, per la seconda video intervista del ciclo Encounters, Aldo Signoretti, pluripremiato creatore delle teste più famose da Apocalypto a Moulin Rouge a Zoolander, racconterà del ruolo del trucco e dell’hair styling come supporto fondamentale per concretizzare la visione del regista nella creazione di un immaginario filmico.
La serie di podcast proseguirà sabato 19 marzo, alle 12.30: la voce di Luigi Rocchetti, ultima generazione alla guida di Rocchetti e Rocchetti, ripercorrerà la storia del laboratorio che da 150 anni crea parrucche artigianalmente e realizza trucco per il cinema e lo spettacolo. Un racconto che inizia alla fine dell’Ottocento e arriva alle ultimissime collaborazioni con il cinema, le serie e i grandi brand di moda, attraverso immagini d’epoca, documenti d’archivio, fotografie, disegni.
Venerdì 25 marzo, alle 12.30, la terza video intervista sarà dedicata a Massimo Cantini Parrini, costumista considerato tra i più importanti della nuova generazione. Premiato già tre volte con il David di Donatello, membro dell’Academy Awards, celebre per le collaborazioni con registi come Matteo Garrone, i fratelli D’Innocenzo, Roberta Torre ed Edoardo De Angelis, spiegherà il processo creativo dei costumi per il cinema: dagli abiti storici alle ambientazioni fantastiche, a quelle contemporanee, nel rapporto con la moda.
Protagonista del podcast in programma domenica 28 marzo, alle 12.30, sarà Leonardo Cruciano, vincitore di due David di Donatello per Tale of Tales, con all’attivo centinaia di produzioni con registi come Scott, Spike Lee, Sorrentino, Zemeckis, Clooney e celebre per le sue incursioni anche nel mondo della moda.

Vero e proprio artista degli effetti speciali, guiderà il pubblico attraverso le nuove tendenze e le tecniche innovative del trucco prostetico, tra illusione e iperrealismo.

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