Oltre a voler celebrare il divo Rudy attraverso l’arte in cui si distinse, la recitazione, la Fondazione Rodolfo Valentino si pone l’obiettivo di far conoscere sempre meglio questo personaggio che tutti ricordano come il più grande amatore dello schermo ma di cui davvero pochi conoscono la vita privata. Verranno così alla luce i sogni, le passioni, ma anche le debolezze, le ambiguità e le contraddizioni di un giovane che ignorava il suo destino e che interruppe bruscamente la sua esperienza terrena mentre si trovava all’apice della fama ma anche, forse, al culmine della disperazione. Un ritratto in carne ed ossa squisitamente incastonato nei diversi spazi museali, per dare finalmente voce a un divo del cinema muto che tanto aveva da dire sull’arte, sulla vita e sulla sua amatissima terra d’origine. Per circa 50 minuti, alle 17,00, 18,30 e alle 20,00, un pubblico di massimo 30 persone potrà apprezzare la prova attoriale di Alfredo Calicchio nel ruolo di Rodolfo Valentino, di Maria Chiara Bisceglia nel ruolo di Natacha Rambova, seconda moglie di Rodolfo Valentino, e di Roberto Luigi Mauri nel ruolo di Norman Kerry, migliore amico di Rodolfo Valentino.
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