Prima exploit, poi crollo negli incassi: rischio flop per "Batman v Superman"

Prima exploit, poi crollo negli incassi: rischio flop per "Batman v Superman"
di Antonio Bonanata
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Mercoledì 30 Marzo 2016, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 16:43

Era partito alla grande, mettendo a segno una serie di record d’incassi che niente avevano da invidiare ad altri recenti blockbuster: uscito in Italia – e in altri nove paesi – una settimana fa, due giorni prima rispetto agli Stati Uniti, Batman v Superman: The Dawn of Justice, l’ultimo film della Warner Bros dedicato agli eroi della DC Comics, ha guadagnato 181 milioni di dollari nel solo Nord America; ben 287,5 milioni nel resto del mondo, arrivando a totalizzarne quasi 470. Gli incassi dell’esordio, 424 milioni, hanno reso quello appena passato il quarto miglior weekend d’apertura di sempre, il migliore per un film di supereroi. È il quarto film nella storia del cinema, inoltre, a superare i 400 milioni di dollari d’incasso globale nel fine settimana d’apertura. Insomma, record su record battuti e una pioggia di soldi nelle casse dei produttori.

Poi, un’inspiegabile battuta d’arresto: il film ha segnato il peggior calo nel corso del weekend di Pasqua, un sonoro -55 per cento dagli 82 milioni di venerdì ai 37 incassati domenica. Per dare un’idea, nel 2015 Fantastic Four era sceso del 48 per cento nel suo primo weekend. Gli analisti segnalano che la Pasqua non c’entra, dato che anche sabato 26 marzo il calo è stato del 38 per cento: peggio ha fatto solo il terzo episodio della saga dedicata al Cavaliere Oscuro firmata da Christopher Nolan.

Batman v Superman: The Dawn of Justice è un concentrato di divi: da Henry Cavill a Ben Affleck (nei panni dei due supereroi); da Amy Adams a Jesse Eisenberg, fino a Jeremy Irons a Laurence Fishburne. Uno cast straordinario, insomma, diretto da Zack Snyder; mentre tra i produttori esecutivi figura anche il Nolan della trilogia impersonata da Christian Bale. Le premesse, in altre parole, c’erano tutte perché si trasformasse in un successo stratosferico. E, a giudicare dai primi giorni, si andava proprio in questa direzione. Poi la grande frenata.

Se la tendenza al calo degli incassi non sarà invertita, Batman v Superman potrebbe arrivare, nel solo mercato statunitense, intorno ai 400 milioni di dollari, come è stato per Iron Man 3; una cifra di gran lunga distante dai 600 milioni incassati dal film dedicato agli Avengers. È pur vero che, una volta innescato il passaparola negativo, è ancor più difficile invertire la rotta: le recensioni critiche e la diffusione di questi dati non sono certo un aiuto per la ripresa del trend.

Bisognerà aspettare i prossimi giorni, e soprattutto il prossimo fine settimana, per vedere come andrà a finire, prima di decretare una definitiva “sentenza di flop”. In estate, a metà luglio, uscirà invece la versione home video, con molti contenuti esclusi da quella uscita nelle sale: una buona occasione per recuperare.

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