A rivelarlo è Quentin Tarantino, ideatore e regista della mini-saga cinematografica dedicata al mitico personaggio a cui, in due pellicole di grandissimo successo, prestò il volto l’affascinante e bravissima Uma Thurman. “C'è sicuramente una possibilità, potrebbe essere una probabilità”, ha affermato in un’intervista il filmmaker statunitense, aprendo così nuovamente le porte a un secondo sequel del celebre franchise.
In cantiere da tempo, il progetto non è stato mai abbandonato da Tarantino, che, periodicamente, tra indiscrezioni e rumours - i più recenti parlavano di una sceneggiatura incentrata sulla figura di Nikki, l’ormai ex bambina testimone di uno degli omicidi di Black Mamba -, si trova “costretto” ad aggiornare i numerosi fan sulla sua evoluzione . Un po’ come è accaduto anche questa volta: “Ho fatto passare a Beatrix Kiddo (l’altro nominativo, insieme a “La Sposa”, con cui è noto il carattere della Thurman n.d.r.) veramente tanto e quindi volevo che avesse un periodo di pace, del tempo da trascorrere con sua figlia per apprezzare per un po’ la vita", ha spiegato il due volte premio Oscar.
“Da allora il mio lavoro - ha aggiunto il cinquantaduenne cineasta americano riferendosi sempre al marchio che lui stesso considera il suo prodotto più visionario - ha preso un'altra svolta. Sarebbe bello tornare a un mondo viscerale che non è composto solo da parole".
Usciti nelle sale rispettivamente nel 2003 e nel 2004, i due capitoli di “Kill Bill” raccontavano, in un irresistibile mix di azione e humour, impasto che Tarantino ha sempre dimostrato di saper maneggiare benissimo, le appassionanti vicende di una ex killer professionista dal nome in codice “Black Mamba”, interpretata magistralmente, come già detto, dalla Thurman. Per le sue brillanti prove, l’attrice fu nominata ai “Golden Globe”, mentre il regista, attualmente impegnato nella promozione del suo ultimo lungometraggio, “The Hateful Eight”, destinato a conquistare i cinema italiani a partire dal prossimo 4 febbraio, ricevette consensi convinti da parte di pubblico e critica.