Film sul porno in casa vince l'Orso d'oro a Berlino. Il regista: «Il sesso non è osceno, il potere usato per umiliare lo è»

Film sul porno in casa vince l'Orso d'oro a Berlino. Il regista: «Il sesso non è osceno, il potere usato per umiliare lo è»
di Gloria Satta
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Giovedì 15 Aprile 2021, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 22:50

La prima scena di Bad Luck Banging Or Loony Porn è un pugno nello stomaco: un rapporto sessuale tra un uomo e una donna consumato in tempo reale senza filtri né censure, insomma un autentico porno. E sequenze analoghe tornano nel corso della narrazione. Ma non hanno certo scandalizzato la giuria della Berlinale che ha assegnato l'Orso d'oro a questo nuovo film del regista romeno Radu Jude, 44 anni, esponente di punta della Nouvelle Vague del suo Paese, alle spalle una carriera nel cinema d' autore costellata di presenze ai festival e premi.

«Il sesso non è osceno, lo è molto di più il potere usato per umiliare, reprimere, sfruttare le persone», chiarisce Jude. Il film, che Lucky Red distribuirà da domani sulla piattaforma Miocinema.it (prezzo: 6 euro) insieme con una restrospettiva delle opere del regista, è un ritratto originale, graffiante, spietato della società romena contemporanea descritta con irriverente realismo e umorismo feroce. «Volevo raccontare com' è cambiato il mio Paese 30 anni dopo la fine del totalitarismo e l'avvento della democrazia», spiega Radu.

 

Il processo

E per denunciare le ipocrisie e i pregiudizi della società, è partito dalla disavventura della protagonista, un'insegnante di scuola media (l'attrice Katia Pascariu, 37 anni) che rischia di venire licenziata perché un video erotico, girato nell' intimità con suo marito, è diventato casualmente virale sul web.

Nel corso di un grottesco processo allestito nel cortile della scuola, la donna prova a difendersi dagli attacchi dei genitori dei suoi alunni e a riaffermare con sapienza dialettica la sua libertà nella sfera privata, sfidando il perbenismo, la morbosità e i giudizi moralistici sommari.

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«Non ci sono stati problemi per le scene di sesso, Katia è una professionista. Ci hanno anche aiutato dei veri attori porno», dice Jude, «e se il film passerà in tv, le sostituiremo con un codice QR che consentirà agli spettatori di vederle sullo smartphone».

Al di là delle sequenze hard, Bad Luck Banging Or Loony Porn (letteralmente Sfortuna martellante o porno folle) racconta la Romania di oggi in una forma narrariva originale: la finzione si alterna ad immagini di repertorio, aforismi rubati a scrittori e pensatori, citazioni storiche, considerazioni filosofiche e politiche del regista.

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Illuminante la lunga camminata della protagonista attraverso Bucarest mentre la cinepresa la spia da lontano: «Mi sono ispirato al neorealismo italiano, sono un fan di Roberto Rossellini», spiega Jude. «La sequenza della camminata illustra i problemi e le contraddizioni della mia città: cantieri, rumore, differenze di classe, centri commerciali, gente che non ha i soldi per fare la spesa, violenza sull' ambiente, indidualismo sfrenato.


Ecco quello che siamo diventati in 30 anni di democrazia». Sempre nel nome del neorealismo tutti i personaggi del film, girato durante la pandemia, indossano la mascherina, «ma in Romania è una lotta far rispettare le regole sanitarie», spiega Jude.

I video sul web

È un prodotto dei nostri tempi anche la diffusione incontrollata di video intimi sul web: «Di queste cose ormai parlano tutti, ecco come ho avuto l' idea del film. Si tratta di un fenomeno inquietante che denota la perdita di confini tra vita pubblica e dimensione privata. Internet rischia di inseguire il consenso e azzerare le opionioni, ma bisogna battersi contro il conformismo. E il cinema, che non racconta la verità assoluta ma illustra il punto di vista del regista, aiuta a capire, a vedere il mondo con occhi diversi».

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