“Where is Rocky II?”: il regista francese Pierre Bismuth presenta al Maxxi di Roma il suo nuovo film su una pietra scomparsa

“Where is Rocky II?”: il regista francese Pierre Bismuth presenta al Maxxi di Roma il suo nuovo film su una pietra scomparsa
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Domenica 21 Ottobre 2018, 19:05
Alla fine degli anni ‘70, l’artista Ed Ruscha ha fabbricato un’opera d’arte – una roccia finta – per poi nasconderla da qualche parte nel deserto del Mojave  in California. Chiamata Rocky II come omaggio al film di Stallone, l’opera non è mai stata menzionata pubblicamente e non è neppure inserita in nessun catalogo delle opere di Ruscha. Ossessionato da quest’opera misteriosa, l'artista e filmmaker francese Pierre Bismuth, premio Oscar per la migliore sceneggiatura nel 2005 con il film Se mi lasci ti cancello, decide di cercarla. E presenta a Roma presso il Museo Maxxi il suo nuovo film Where is Rocky II?”, che racconta questa ricerca. La presentazione, introdotta da un talk con l'artista e il curatore Luca Lo Pinto, è avvenuta durante la VideoArtweek in programma fino al 28 ottobre, iniziativa a cura di Damiana Leoni e parte di Videocittà.

Pierre Bismuth usa diversi mezzi e materiali, tra cui pittura, scultura, collage, video, architettura, performance, musica e film e si inserisce nella tradizione dell'arte concettuale e il citazionismo.
A proposito del film Bismuth ha dichiarato: «Volevo produrre un film con lo stile della fiction senza nessuna sceneggiatura, utilizzando persone e situazioni vere come se il tutto fosse messo in scena. Il risultato è quella che chiamo fake fiction». Il progetto si configura come «film d'artista», poiché utilizza tecniche e codici espressivi cinematografici nelle fasi di scrittura, realizzazione, post-produzione e distribuzione. Tra i suoi prossimi progetti un solo show al Centre Pompidou a Parigi e un adattamento di una sceneggiatura di Luis Bunùel del 1979 che lui stesso non è stato in grado di girare.


 
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