Pablo e Pedro, da Zelig al cinema con "Ciao Brother": «Se non ridete, vi rimborsiamo il biglietto»

Pablo e Pedro, da Zelig al cinema con "Ciao Brother": «Se non ridete, vi rimborsiamo il biglietto»
di Veronica Cursi
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Martedì 7 Giugno 2016, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 22:46

Dopo 20 anni di carriera insieme sul palco hanno voluto farsi un bel regalo. E il regalo l'hanno fatto anche al pubblico perché nel loro primo film al cinema da giovedì, Pablo e Pedro, ovvero Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo - il celebre duo comico di Zelig - hanno portato sul grande schermo una commedia genuina, «dove si ride senza volgarità gratuite».
L'esordio al cinema si chiama "Ciao Brother". Angelo (Pablo) un quarantenne simpatico e un po’ truffaldino, si ritrova a dover fuggire a Los Angeles dopo aver venduto dei quadri falsi. Giunto in California senza un soldo e con le carte di credito bloccate, si arrangia come può, dormendo anche per strada. Un giorno, scopre che un ricco imprenditore italoamericano è morto, lasciando un’enorme eredità al figlio George (Pedro), e nota che il caro estinto gli somiglia moltissimo. Così, Angelo si presenta a casa di George, sostenendo (senza fornire alcuna prova) di essere suo fratello. Tra gag, colpi di scena e situazioni folli, i due fratelli acquisiti finiranno per diventare amici per la pelle.

 

 Il duo porta al cinema vent'anni di successi, spettacoli live e programmi televisivi, in una storia all'insegna degli equivoci e delle gag, sullo sfondo di Los Angeles. E gli aneddotti - da buoni romani trapiantati negli Usa - non sono mancati: Pablo che al ristorante ha scambiato il pancake per il plumcake, «ho sentito solo cake e sono andato per assonanza», scherza. «O quando i rangers ci hanno fermato mentre giravano una scena». «Per non parlare del 39 di febbre che mi è preso quando fuori facevano 30 gradi all'ombra», racconta ancora Pedro. 

«In questo film si ride e noi ci siamo divertiti a girarlo. Spero che il pubblico se ne accorga», raccontano i comici che  in questa nuova esperienza hanno portato anche qualcosa del proprio repertorio live di Zelig. «Dei personaggi storici compare il Signore con l'Arcangelo Gabriele, diciamo che Dio fa un cameo, un'apparizione». Il resto è una nuova avventura. «Ci siamo spogliati di quello che abbiamo fatto per 20 anni e ci siamo buttati in un mondo nuovo. Teatro, televsione e cinema sono linguaggi completamente diversi. Questo per noi è solo un punto di partenza».

Nel cast anche Massimo Ceccherini, Benedicta Boccoli e Mietta che, oltre ad aver interpretato un piccolo ruolo nel film, ha scritto due canzoni per il film, Clayton Norcross, il Thorne di Beautiful: «Cercavano una bellezza oltre la nostra», e una giovane esordiente Francesca Della Ragione, cugina di George che avrà una storia con Angelo. «Girare con loro è stato divertente e impegnativo, ho imparato molto. Si è creato un bel clima, eravamo come una famiglia». E sulla scena hot girata con Pablo in cantina, l'attore confessa: «Era completamente nuda durante le riprese, alla fine per saltarle addosso mi sono quasi rotto un braccio».
«Scherzi a parte andate a vedere il film e se non si ride, cosa impossibile, Pablo vi rimborsa i biglietti». Provare per credere.

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