Marinelli e Caridi innamorati tra passato ed emozioni nel film "Ricordi?"

Luca Marinelli e Linda Caridi in una scena di "Ricordi?"
di Gloria Satta
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Giovedì 21 Marzo 2019, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 18:56

Una grande storia d’amore ricostruita attraverso i ricordi dei due protagonisti. Un flusso di emozioni che rimbalza nel tempo, tra presente e flashback, realtà e rielaborazioni. E’ una scommessa  (riuscita) “Ricordi?”, il nuovo film di Valerio Mieli interpretato da Luca Marinelli e Laura Caridi nel ruolo di due amanti che ripercorrono, ciascuno dal proprio punto di vista, la passione vissuta insieme. E impreziosito dalla fotografia originalissima, a colori saturi, di Daria D’Antonio: quasi un terzo personaggio che non manca di intrigare lo spettatore.
 




IL VIAGGIO. Il film, appena uscito nelle sale dopo aver vinto il premio del pubblico Bnl alle Giornate degli Autori di Venezia, “racconta il viaggio sentimentale dei due protagonisti negli anni, rievocato attraverso i rispettivi stati d’animo: malinconico quello di lui, allegro e incantato quello di lei”, spiega il regista. “Non sappiamo come siano andate veramente le cose, ma poco importa. La storia non viene raccontata per com’è accaduta davvero ma attraverso i due diversi punti di vista. Il film è nato perché volevo raccontare le emozioni dal di dentro, in presa diretta: tutto, nella vita, è soggettivo”. Aggiunge: “Quanto la nostra percezione del mondo dipenda dal nostro stato d'animo, quanto si possa essere realmente felici è un tema che mi ossessiona da tanto tempo”.

I PROTAGONISTI. “Ci siamo conosciuti sul set e l’alchimia tra noi è scattata dopo lunghe prove, come a teatro”, raccontano Marinelli e Caridi. “A volte ci scambiavamo i ruoli: è stata un’esperienza bellissima e definirei il film un viaggio lisergico all’interno delle emozioni dell’altro”, spiega Luca.  I loro personaggi non hanno nomi: sono soltanto “Lui” e “Lei”. E perché le storie d’amore a un certo punto finiscono? “Perché si hanno inevitabilmente due visioni diverse della vita”, risponde Linda. “Evolversi insieme, nello stesso tempo, è il lavoro più faticoso che una coppia possa affrontare”. 

L’ATSMOFERA. Eppure, sul set, gli attori hanno respirato un’atmsfera “fatta di gioco, allegria, complicità”, raccontano all’unisono. “Quando Valerio mi ha proposto di interpretare “Ricordi?”, rivela Marinelli, “gli ho voluto istintivamente bene, mi ritrovavo nel personaggio. Al regista, come a “Lui”, mi accomunano molti aspetti. Sono una persona che ama il ricordo: a volte ne sono vittima, a volte ne traggo grande gioia”. Per Caridi,  premio Imaie come miglior talento emergente, “non è stato difficile interpretare “Lei”. Mi è bastato entrare nelle tante piccole situazioni del quotidiano. Sono stata innamorata più volte e ho unito i pezzetti di ciò che avevo vissuto”.

SUPERPOTERE.  Mieli aveva vinto il David e il Nastro d’argento per il suo film d’esordio “Dieci inverni”, un’altra storia sentimentale raccontata  nell’arco di 10 anni. “L’amore è un pretesto per affriontare un tema che mi appassiona: l’incontro con l’altro. Amo indagare il modo in cui due persone entrano in relazione e s’influenzano a vicenda”, dice. Anche per Luca l’amore ha un ruolo fondamentale: “E non penso solo al rapporto con la mia donna, mi riferisco a un sentimento universale”, spiega l’attore. “Ogni cosa, nella vita, va fatta con amore: il lavoro, le amicizie, le scoperte. Non ho dubbi: l’amore è il nostro vero superpotere”.
 
 

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