Dice però Nanni, tornato al cinema con il documentario Santiago, Italia: «Temo che molti italiani siano ipnotizzati dall'immigrazione. È una paura che gli è stata pazientemente instillata dal leader della Lega Nord, Salvini». «Questa gente che ha preso il potere in Italia si ritiene al di sopra delle leggi - continua il regista - Hanno dichiarato guerra alla magistratura. Hanno inoltre poca familiarità con la grammatica istituzionale e ogni individuo munito della minima competenza gli pare naturalmente sospetto. In questo senso c'è una continuità diretta con Berlusconi».
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