Mike Tyson, arriva il film sulla sua vita diretto da Martin Scorsese: Jamie Foxx interpreta "Iron Mike"

Martin Scorsese, Mike Tyson e Jamie Foxx
di Giacomo Perra
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Sabato 14 Marzo 2015, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 00:16


Gli avversari li inceneriva ancora prima di salire sul ring. Bastava uno sguardo, un cenno del capo, per farli capire che non era giornata, che anche quella volta non ci sarebbe stata storia.
In questo modo ne ha mandato al tappeto un’infinità, o quanto basta per diventare campione del mondo dei pesi massimi per ben quattro anni consecutivi. Fuori dal quadrato, però, per Mike Tyson era tutta un’altra musica e a suonarla - e soprattutto a suonargliele - era la vita “vera”, quella che “Iron Mike” non ha saputo affrontare e che l’ha messo k.o. più volte.


Ascese e discese, salite e cadute, con una maledetta propensione per i “down”, con cui convive ancora oggi: è stato questo il romanzo di Tyson. Niente di più letterario, insomma, e niente di più cinematografico. Lo ha capito bene Martin Scorsese, che di cinema, vita e pugilato se ne intende. Il suo prossimo impegno, infatti, potrebbe essere quello di raccontare per immagini il mondo del fragile gigante Tyson.

Per il regista di “Taxi Driver” si tratterebbe di un vero e proprio ritorno al passato: alla boxe dedicò uno dei suoi film più conosciuti, quel “Toro scatenato” che nel 1981 gli valse una nomination agli Oscar e che ritrasse con leggendaria e forse ineguagliata intensità la parabola dell'ex re dei pesi medi Jake LaMotta. A interpretare l’ex pugile statunitense fu un sensazionale Robert De Niro, al quale magari si ispirerà il bravo Jamie Foxx, cui spetterà l’oneroso compito di vestire i panni di Tyson. Foxx, a cui si deve anche la rivelazione della scelta di Scorsese per la direzione della pellicola, ha già fatto sapere che a un duro lavoro di scavo psicologico si aggiungerà pure la ricerca di una straordinaria somiglianza fisica col personaggio. Un po’ come fece lo stesso De Niro più di trent’anni addietro.

Destinato (probabilmente) a venir prodotto dalla “Paramount” - che non ha ancora dato l’ok ma ha ascoltato nei suoi uffici, come raccontato ancora da Foxx, la presentazione del progetto affidata all’inedito duo composto dallo stesso attore di “Django Unchained” e da Tyson - e basato su uno script di Terence Winter, il film sancirebbe un prestigioso revival anche per “Iron Mike”. Già nel 2008, infatti, la sua figura fu al centro di un “caso” cinematografico: James Toback lo rese protagonista di un apprezzatissimo documentario in cui un Mike invecchiato e maturo rivelava aneddoti e si produceva in analisi e ragionamenti. Le lunghe disquisizioni, però, non si addicono molto al cinema di puro intrattenimento né tanto meno alla filmografia di Scorsese.

Dalla nuova pellicola del regista italoamericano - che amplierebbe una prestigiosa e corposa serie in cui spiccano cult movie come “Rocky”, “Alì” e “Hurricane - Il grido dell’innocenza” -, d’altronde, ci si aspetta certo anche un po’ di filosofia ma soprattutto azione ed energia. In perfetto stile Tyson.