"Mary Poppins", per il reboot la Disney pensa a Emily Blunt

Emily Blunt e Julie Andrews (antena3.com)
di Giacomo Perra
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Venerdì 18 Settembre 2015, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 13:11

Trentadue anni, un bellissimo sorriso e due occhi verdi come il mare che conquistano al primo sguardo: è questo l’identikit della nuova Mary Poppins. A interpretare la tata più famosa della storia del cinema nel reboot dell’omonimo classico in preparazione per la Disney dovrebbe essere infatti la bella (e brava) Emily Blunt. A sostenerlo è il portale denofgeek.com, secondo cui la casa di produzione californiana, finanziatrice e ideatrice del progetto come già ai tempi del film originale, per la parte che fu della mitica Julie Andrews, ottant’anni ad ottobre, avrebbe puntato tutto proprio sull’interprete de “Il diavolo veste Prada”.

A suo favore avrebbero giocato la familiarità con il colosso di Burbank e l’attitudine e l’esperienza con i ruoli cantati: nel curriculum della Blunt, infatti, spiccano le partecipazioni a due musical targati “zio Walt”: “I Muppet” e “Into the Woods”.

Inoltre, l’attrice, che, a dispetto del viso angelico e dei modi felpati, ha dimostrato di avere un certo feeling anche con le adrenaliniche scene d’azione, in quest'ultima pellicola ha condiviso il set con Rob Marshall, regista del prossimo “Mary Poppins”, e, per di più, particolare che non dovrebbe essere sfuggito ai vertici Disney, è britannica come la Andrews.

Di certo, il compito che la aspetta, ammesso che l’indiscrezione del suo ingaggio trovi conferma, è molto arduo: all’enorme successo di “Mary Poppins”, uscito nel 1964 e capace di vincere ben cinque Oscar, contribuì in maniera fondamentale proprio la magnifica prova della sua protagonista, che si aggiudicò la statuetta per la migliore interpretazione.

Ispirata nuovamente alla serie di romanzi scritta da Pamela Lyndon Travers, la cui penna partorì anche le pagine alla base del capostipite cinematografico del marchio, la trama del reboot - un live action - sarà ambientata negli anni Venti, circa due decenni dopo gli eventi narrati nel primo film. La sceneggiatura sarà curata da David Magee, mentre alla coppia composta da Marc Shaiman e Scott Wittman verranno assegnate le musiche.