La storia. Lui, scorbutico e irritabile, si chiama Oren, è un ex agente immobiliare di successo e sua moglie è morta molti anni prima dopo una lunga battaglia con il cancro. Lei è Leah, la sua vicina di casa risoluta ed amabile che, bisognosa di affetto, vanamente cerca di fare amicizia con lui. La vita di Oren viene stravolta quando il figlio, a sorpresa, gli molla la nipotina di nove anni. Ad aiutare il nonno spiazzato a prendersi cura della bambina sarà proprio Leah. E così Oren imparerà piano piano ad aprire il suo cuore alla famiglia,a Leah e alla vita stessa: sotto la sua scorza indurita c’è infatti una grande umanità e un bisogno inespresso di sentimenti…
Il regista. Dopo il grande successo di “Harry ti presento Sally” (1989), nel 1995 Rob Reiner ha girato un’altra commedia romantica: “Il presidente – una storia d’amore” con Michael Douglas e Annette Bening. "Fondamentalmente faccio sempre lo stesso tipo di film," dice il regista ridendo, "la donna è sempre ad uno stadio più sviluppato ed emotivamente matura. E l'uomo è un idiota che va in giro cercando di risolvere tutto, fino a quando si rende conto che dovrebbe stare insieme alla donna”. E’stato colpito, aggiunge, dalla quantità di persone mature che scoprono l’amore. La sceneggiatura di “Mai così vicini” si deve a Mark Andrus, che aveva scritto “Qualcosa è cambiato”, un’altra commedia di successo con Jack Nicholson nel ruolo di un burbero “convertito” dai sentimenti. "Anche nel mio nuovo film”, spiega Reiner, “protagoniste sono due persone che hanno deciso di chiudere con l’amore e non hanno intenzione di essere nuovamente coinvolte sentimentalmente, ma s’incontrano e si trovano reciprocamente”.
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