Lucrecia Martel è l’autrice di opere spiazzanti e significative quali La ciénaga (2001), La nia santa (2004), La mujer sin cabeza (2008) e il più recente Zama (2017), lavori segnati da una profonda e irriducibile passione nei confronti del mondo e dell’Umanità che lo abita, delle sue aspirazioni e dei suoi conflitti, delle sue bassezze e dei suoi slanci più «celesti», sullo sfondo vivo della tormentata società argentina. A consegnare il prestigioso riconoscimento sarà l’ambasciatore dell’Argentina in Italia S.E. Tomàs Ferrari. Condurrà la giornalista Tiziana Ferrario. Istituito nel 1999, il Premio Robert Bresson è il riconoscimento di Fondazione Ente dello Spettacolo all’opera cinematografica di quel regista che con i suoi film indaga le dimensioni più autentiche dell’Uomo, la ricerca del senso e l’apertura allo spirituale. Nelle passate edizioni il Premio è stato attribuito, a partire dal 2000, tra gli altri a Giuseppe Tornatore, Manoel de Oliveira, Theo Angelopoulos, Wim Wenders, Aleksandr Sokurov, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Ken Loach, Gianni Amelio e Liliana Cavani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA