Sofia Loren a Cannes con il film
diretto dal figlio Edoardo

Sofia Loren, 79 anni, con il figlio regista Edoardo Ponti
di Gloria Satta
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Mercoledì 30 Aprile 2014, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 15:57
Cannes pronta ad accogliere Sofia Loren. L’attrice doppiamente premiata con l’Oscar è attesa al festival con “La voce umana”, il film ispirato al famoso testo teatrale di Cocteau già portato sullo schermo da Anna Magnani nel 1948 con la regia di Rossellini. Diretto dal secondogenito di Sofia, Edoardo Ponti, sulla Croisette "La voce umana" sarà protagonista di una proiezione speciale del 67mo Festival, in programma dal 14 al 25 maggio, nell’ambito di Cannes Classic. L’attrice, premio d’interpretazione femminile nel 1961 e presidente della giuria nel 1966, terrà poi una master class prima della proiezione del film “Matrimonio all’italiana”, regia di Vittorio De Sica, nella versione restaurata.

La voce umana. Nella versione originale, “La voce umana” puntava su un unico personaggio: una donna al telefono con l’amante che l’ha abbandonata, gettandola in preda alla disperazione e a propositi suicidi. Edoardo Ponti, 41 anni, ne ha ricavato un mediometraggio di 25 minuti affiancando alla madre Enrico Lo Verso nella parte del compagno ”fuggitivo”. E ha chiesto a Sofia, che aveva già diretto dodici anni fa nella sua opera prima Cuori estranei, di recitare in napoletano: il testo di Cocteau è stato tradotto da Erri De Luca

Il ritorno. l film rappresenta un evento perché vede il ritorno di Sofia sullo schermo a quattro anni dall’ultima apparizione: nel 2010, nella miniserie tv “La mia casa è piena di specchi” ispirata all’autobiografia della sorella Maria Scicolone, la diva ha interpretato sua madre Romilda. La Loren ha voluto ora regalarsi questo nuovo ruolo cinematografico alla vigilia degli ottant’anni, che compirà il 20 settembre e che celebrerà mandando nelle librerie la sua autobiografia intitolata “Ieri oggi e domani”, come il suo film vincitore dell’Oscar.

L’attrice. «Ho scelto di interpretare La voce umana», ha raccontato Sofia, «perché l’interpretazione della Magnani fu uno dei motivi che da ragazzina mi spinsero a fare l’attrice». E ha spiegato quanto grande sia stata l’emozione di venire nuovamente diretta dal figlio, che da bambino aveva recitato accanto a lei nel film di Ponzi “Qualcosa di biondo”. Prodotto dal 35enne Massimiliano Di Lodovico (che aveva già finanziato Il turno di notte lo fanno le stelle, il corto di Edoardo arrivato alle porte dell’Oscar), La voce umana è stato girato tra Napoli, Roma e Ostia. Già applaudito al Tribeca Festival di New York, il film è ora richiesto in tutto il mondo.

Gli altri classici. A Cannes Classic, la sezione del Festival dedicata alla memoria, verranno poi proiettati “per un pugno di dollari” di Sergio Leone, “Paris Texas” di Wim Wenders a trent’anni dalla Palma d’oro, “La paura” di Rossellini, “L’ultimo métro” di Truffaut, “le hasard” di Kieslowski, “Dragon Inn” di King Hu, “Orizzonti perduti” di Capra, “La chienne” di Renoir, “Jamaica Inn” di Hitchcock, “Sayat Nova” di Parajanov.

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