Colin Firth e i Take That insieme per "Kingsman - Secret Service", al cinema il 25 febbraio

Colin Firth e i Take That insieme per "Kingsman - Secret Service", al cinema il 25 febbraio
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Lunedì 2 Febbraio 2015, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 14:42
Sognava di diventare un agente segreto fin da bambino e ora Colin Firth ha trasformato quel desiderio in realtà grazie a 'Kingsman - Secret Service', in sala dal 25 febbraio per 20th Century Fox, la spy story ispirata alla graphic novel di Mark Miller con cui il regista Matthew Vaughn declina la formazione dell'eroe (come aveva già fatto in 'X-Men: L'iniziò) in chiave action, nella migliore tradizione del suo 'Kick-Ass'.

«Da piccolo - spiega il protagonista - immaginavo missioni misteriose e superpoteri, come tutti quelli della mia generazione cresciuti con James Bond, ma non sarei stato un granché come spia».



Nella storia il suo personaggio Harry Hart, componente dell'agenzia Kingsman che agisce nell'ombra per salvare il mondo, prende sotto l'ala protettrice il giovane Eggsy, a cui presta il volto Taron Egerton: «Il racconto - spiega il 25enne di origine gallese - è iperstilizzato, colorato, divertente ma nessuno nella realtà potrebbe fare davvero quelle acrobazie. Io stesso non sarei in grado: ho fatto una preparazione in palestra non solo prima delle riprese ma anche sul set, con movimenti che neppure da ragazzino riuscivo a fare, come arrampicarmi sulla corda. Il regista mi ha preso a patto che riuscissi ad raggiungere un fisico eccezionale».



I combattimenti, in effetti, sono coreografati minuziosamente quasi come una danza fino ad ottenere un effetto cartoon: «Molto doloroso - dice in italiano Firth - tanto che ho fatto 6 mesi di training per 3 ore al giorno con un team di 10 persone. Ma questo allenamento non mi servirebbe nella vita reale: se

qualcuno volesse fare a botte con me al massimo mi metterei a ballare». I Take That hanno realizzato per la pellicola il brano 'Get ready for it': «Avevamo già lavorato con il regista per 'Stardust' e 'X-Men: l'iniziò - ha raccontato Gary Barlow - e ad aprile ci ha contattati per farci vedere una prima versione di 'Kingsman', ancora senza effetti speciali e con alcuni tratti quasi a matita, per farci capire il ritmo. Dopo tre giorni gli abbiamo portato la canzone e gli è subito piaciuta, così l'ha scelta per i titoli di coda».



Il cantante, a Roma con i colleghi Howard Donald e Jason Orange, festeggia l'uscita del nuovo album, 'IIÌ: la band si esibirà in concerto il 13 ottobre al MediolanumForum di Assago (Milano), nell'unica data italiana del tour. Non solo un action-movie: 'Kingsman' tocca temi nevralgici per una società

supertecnologica come la nostra e ipotizza una sim card capace di interconnettere tutto il mondo, ma con il rischio di finire nelle mani sbagliate.

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