Milita nel fashion system da quasi 30 anni, ormai, eppure Kate Moss trova sempre il modo di far palare di sé. La più irriverente delle top posa senza veli per il numero di marzo di W Magazine in uno shooting che vuole essere un omaggio a fascino e femminilità. Proprio lei che, all’inizio della carriera, si distinse per una bellezza androgina. 43 candeline spente soltanto lo sorso 16 gennaio e un fisico da fare impallidire persino le nuove leve. Lo scatto postato sui social ci ha messo davvero poco a fare il giro della rete, debitamente censurato con stelline sistemate ad hoc. Nudo integrale davanti all’obiettivo del duo Mert Alas & Marcus Piggott per Kate immortalata mentre cammina e si sfila di dosso un cardigan firmato Gucci.
Un’icona di stile riconosciuta in tutto il mondo, Kate Moss ha rivoluzionato i canoni del sistema. Con il suo metro e settanta e un fisico decisamente lontano dalle statuarie Cindy Crawford e Naomi Campbell ha conquistato obiettivi e maison e, in poco tempo, è entrata nel regno dorato delle supermodelle che hanno dettato legge e moda negli anni Novanta (nonostante sua madre, come ha raccontato la Moss qualche tempo fa, le dicesse continuamente quanto fosse poco fotogenica). Erano gli anni della Crawford e della Campbell, appunto, insieme a Linda Evangelista, Claudia Schiffer, Christy Turlington. Regine incontrastate dei set e delle passerelle hanno inaugurato una nuova era che ha visto i cachet salire alle stelle. E Kate, tra le “super”, è sempre stata la più anticonformista, sul catwalk e nella vita.
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