iMediterranei, media partner della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, presenta la rassegna di archeologia giunta alla XXXIII edizione e in programma a Paestum dal 25 al 28 novembre.
Archeologia subacquea e turismo
Il brand iMediterranei media partner della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la rassegna di archeologia giunta alla XXXIII edizione e in programma a Paestum dal 25 al 28 novembre. Un’occasione per sottolineare il nuovo ruolo dell’archeologia che ben si coniuga con il turismo, con un occhio particolare all’archeologia subacquea. Tra i protagonisti della rassegna il documentario “Thalassa, il racconto” del regista Antonio Longo di cui verrà proiettato un estratto, sabato 27 novembre: «Un documento esclusivo che rievoca la mostra epocale Thalassa allestita al Mann grazie all’intuizione di Paolo Giulierini e che ha riscosso un successo mondiale - spiega l’archeologo Salvatore Agizza editore del progetto iMediterranei nonché autore del documentario e ideatore della mostra Thalassa-, di qui l’idea di allargare il discorso al brand imediterranei inteso come racconto dei popoli e delle culture che insistono sul mar Mediterraneo».
Il mare e i suoi tesori del passato, anche antichissimo, sono il leit motiv di questa XXIII edizione promossa dal patron della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, Ugo Picarelli, che ha dedicato una sezione dell’evento alla I edizione del Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”, in memoria del grande studioso e archeologo scomparso tragicamente in un incidente aereo nel marzo del 2019.