Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo: a Torino il primo appuntamento del ciclo di incontri

Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo: oggi a Torino il primo appuntamento del ciclo di incontri
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Mercoledì 27 Ottobre 2021, 21:52 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 01:33

A Torino oggi il primo incontro del ciclo di meeting in occasione della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo. Organizzato dalla Consulta universitaria del cinema, l'evento “Musei dell’audiovisivo e cinema in mostra” inaugura una serie di incontri sul tema del patrimonio audiovisivo: tra forme di esposizione, archivi e valorizzazione dello stesso.

In collaborazione con Università di Torino-UniVerso e Museo Nazionale del Cinema, quest primo incontro sè iniziato stamattina a partire dalle 10:15 nell'aula magna della Cavallerizza Reale, all’Università degli Studi di Torino.

Pochi giorni fa a Los Angeles vi è stata l'apertura dell’Academy Museum of Motion Pictures, avvenuta in concomitanza anche dell’inaugurazione del Museo Federico Fellini di Rimini.

L'evento di oggi

Nell'evento di oggi alcuni tra i maggiori studiosi di cinema e audiovisivi hanno dialogato con esperti, direttori di musei e curatori per interrogarsi sul ruolo e la funzione degli spazi museali per le immagini in movimento.

Presenti tra gli altri anche al sottosegretaria al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, Vincenzo Trione, presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il direttore del Museo nazionale del cinema Domenico De Gaetano e il direttore del centro di ricerca per l'interazione con le industrie culturali e creative dell'Università di Bologna Giacomo Manzoli, insieme a Gianluca Cuniberti, delegato del Rettore al Sistema museale di Ateneo dell’Università di Torino. Vi è stata una tavola rotonda su alcune delle principali realtà espositive del cinema in Italia e nel mondo, come il Miac - Museo italiano del cinema e dell’audiovisivo, il Museo nazionale del cinema di Torino e l’Academy museum of motion pictures, progettato da Renzo Piano. Introdotta da Stefania Rimini dell'Università di Catania a questo incontro hanno partecipato i curatori del Miac Gianni Canova, Rettore dell’Università Iulm, Gabriele D’Autilia dell'Università di Teramo ed Enrico Menduni dell'Università Roma Tre insieme anche ai curatori della mostra Photocall. Presenti anche attori e attrici del cinema italiano come Domenico De Gaetano e Giulia Carluccio, e di Giuseppe Di Giuda, vicerettore per la digitalizzazione, programmazione, sviluppo e valorizzazione del patrimonio edilizio dell’Università di Torino.

La chiusura della mattinata

A conclusioe della mattinata di lavori la presentazione del volume "An International Study of Film Museums" (Routledge, 2020) di Rinella Cere (Sheffield Hallam University) in dialogo con Donata Pesenti Campagnoni dell'Università di Torino. In questo dibattito è intervenuto anche Giovanna Santaera (dottorato in scienze per il patrimonio e la produzione culturale all'Università di Catania). Mentre, questo ultimo dibattito è stato introdotto e moderato da Silvio Alovisio dell'Università di Torino.

I lavori di questo pomeriggio

Nel pomeriggio al focus sul Fellini Museum di Rimini si è tenuta una conversazione con i curatori del progetto Marco Bertozzi dell'Università Iuav e Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro) con interventi di Michele Guerra (Università di Parma, Assessore alla Cultura della Città di Parma) e Roy Menarini dell'Università di Bologna, campus di Rimini. Ha introdotto e moderato l'appuntamento Anna Masecchia dell'Università Federico II di Napoli.

La conclusione dell'evento

La giornata si è quindi conclusa alla Mole Antonelliana con la visita guidata alla mostra Photocall. L’evento è stato a cura di Giulia Carluccio, prorettrice dell’Università di Torino e presidente della Consulta univesitaria del cinema, Gabriele D’Autilia, docente di Fotografia e cinema all’Università di Teramo, e Stefania Rimini, docente di Culture cinematografiche contemporanee all’Università di Catania.

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Le parole di Giulia Carluccio

«Questa iniziativa - spiega Giulia Carluccio - si inserisce nell’ambito delle attività di dialogo e confronto con il territorio e le istituzioni culturali che la Consulta Universitaria del Cinema ha avviato da alcuni anni». «La felice collaborazione con il progetto UniVerso dell’Università di Torino e il Museo nazionale del cinema ci consentirà di celebrare, finalmente di nuovo in presenza, la Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo proclamata dall’Unesco dal 2005 e che ogni anno ci ricorda l’importanza sociale, culturale e storica delle immagini in movimento, della loro conservazione e della loro esposizione», conclude.

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