Festa del Cinema, film di qualità ed affluenza di pubblico nonostante il Covid. Monda: «Bilancio molto positivo»

Festa del Cinema, film di qualità ed affluenza di pubblico nonostante il Covid. Monda: «Bilancio molto positivo»
di Paolo Travisi
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Sabato 24 Ottobre 2020, 15:52

«Siamo contenti di esserci arrivati, in sicurezza, ringrazio tutti quelli che hanno partecipato, chi ci ha seguito in streaming, credo che la pazienza del pubblico meriti un ringraziamento per la loro comprensione. Sono state giornata non facili, piene di aggiustamenti continui, con defezioni quasi tutte riferibili al Covid», ha detto Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, aprendo la conferenza stampa di chiusura della Festa del Cinema di Roma.

Siamo soddisfatti di aver visto le file ordinate davanti ai cinema per assistere a film ed incontri - ha aggiunto Delli Colli - non dover fare troppi conteggi ci ha spinto ad andare avanti, un pomeriggio c'è stata difficoltà a vedere il pubblico, quando le notizie dicevano di un aumento dei contagi.

Per me è stato molto importante essere stati non solo all'Auditorium, ma spalmati in altri luoghi della città, con ancora più attenzione al sociale. Siamo stati al Gemelli, a Rebibbia, nelle case rifugio, in librerie indipendente facendo grande attenzione alla tracciabilità delle presenze».

«E' un bilancio molto positivo», sottolinea Antonio Monda, il Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma «ci sono stati molti momenti entusiasmanti, in un momento drammatico per il paese, persone ci dicevano che avremmo chiuso, senza rinunciare alla qualità. Abbiamo avuto tante presenze, 260 talents, ospiti di primissima grandezza Steve McQueen, (tutto il cinema vi sta guardando ha scritto il regista inglese in merito alla Festa) John Waters, Thomas Vinterberg e tutti gli italiani». 

«Cosa abbiano fatto per l'industria?» si chiede Monda. «Non è compito nostro, comunque abbiamo affittato cinque sale, tra Savoy ed Europa, anziché costruire una tensostruttura per dare sostegno agli esercenti. Eccezionalmente stasera abbiamo consentito al film di chiusura Cosa sarà, di aprire oggi per godere della programmazione del sabato. Ma la festa parla al pubblico, e paradossalmente nonostante la tragedia, non abbiamo rinunciato alla qualità; abbiamo avuto 20 di anteprime, ma dico che è una follia andare dietro alle prime mondiali, non si parte da lì è una roba vecchia di concepire il cinema. Abbiamo portato 17 film di registi donne, scelte per la loro qualità, e scommesso sul futuro su opere prime per quanto riguarda i film italiani. Uno dei film dei Riflessi, Le Eumenidi è diventato un caso. Sono felice che la crtiica sia stata calda nei nostri confronti, molti hanno parlato di capolavoro di Soul, oltre a registi di fama come Ozon e Vinterberg, sono felice di Supernova e poi degli incontri popolari, Stardust su David Bowie, il film su Totti, ed infine due giorni fa, il caso mondiale di Francesco del regista russo Afeneevsky, che ha raccolto 350 prime pagine suoi quotidiani mondiali».

La lezione imparata da questa emergenza? «Che La sobrietà non è un limite, ma aguzza l'ingegno» considera Monda «abbiamo capito che eventi online si possono fare, non è una catastrofe, anche se se sarò qui il prossimo anno non è detto che farò eventi in streaming. L'emergenza ci ha portato ad aiutare gli esercenti, tutto questo è stato possibile grazie alla pandemia».

«Il cinema non è più quello di prima, gli eventi non lo sono. Dobbiamo lavorare su un modello diverso, con meno spreco, apprezzando le risorse che abbiamo e su questo dobbiamo ragionare. C'è necessità di rivedere questo mondo, aprendo alla massima collaborazione, sia nelle sale, ma anche lo streaming ha aperto strade nuove» ha aggiunto Delli Colli.

Numeri. «Difficile paragonare i dati rispetto allo scorso anno, ma l'affluenza è stata comunque dell'85% rispetto ai posti disponibili, malgrado la paura ed i giorni difficili, le persone hanno avuto il coraggio di venire», ha detto Francesca Via, Direttrice Generale della Fondazione Cinema per Roma «dei 3 milioni di euro di budget della Festa, circa 150 mila euro sono stati impiegati per l'emergenza Covid».

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