In occasione della mostra, le sale di Castel Sismondo saranno trasformate in suggestivi set dedicati all’arte e all’immaginario di Fellini: l’appuntamento è per il pomeriggio, quando prenderà il via la cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco di Rimini, dei curatori della mostra, Marco Bertozzi e Anna Villari e di alcuni ospiti in rappresentanza del mondo della cultura e dell’arte italiane come il paroliere e produttore discografico Mogol, la stilista Alberta Ferretti, la giornalista e nipote del Maestro Francesca Fabbri Fellini e il compositore Andrea Guerra, figlio del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.
L’esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti: il primo racconta la storia d’Italia a partire dagli anni Venti-Trenta attraverso l’immaginario dei film di Fellini; il secondo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista e il terzo alla presentazione del progetto permanente del ‘Museo Internazionale Federico Fellinì. Tra il materiale in mostra i taccuini prestati dal “Fondo Nino Rota”; la primissima sceneggiatura di quello che poi sarebbe diventato “Amarcord” chiamato “Il borgo” e la sceneggiatura di “Otto e mezzo” di proprietà di Lina Wertmuller. Sfileranno gli abiti di moda ecclesiastica di “Roma” accanto ai costumi del “Casanova”.
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