“Può sembrare una scelta sorprendente rispetto ai parametri tradizionalmente applicati all’apertura di Cannes”, spiega il direttore artistico del Festival, “ma rispecchia la nostra volontà di iniziare il festival con un’opera diversa, forte e commovente. Il film di Bercot dice delle cose importanti sulla società di oggi nella tradizione di un cinema moderno, pienamente impegnato sulle questioni sociali. Grazie al suo carattere universale, “La tête haute” è il film ideale per il pubblico mondiale che parteciperà all’appuntamento di Cannes”.
Regista, sceneggiatrice e attrice, 47 anni, Emmanuelle Bercot ha un passato di danzatrice. Come regista è stata scoperta proprio dal festival di Cannes, dove nel 1997 vinse il Premio della Giuria con il corto “Les Vacances”. Due anni più tardi ha avuto il secondo premio della Cinefondation per “La puce”, il film realizzato come saggio di diploma. Nel 2001 il suo primo lungometraggio “Clément”, da lei stessa interpretato, venne selezionato al Certain Regard.
Da allora in poi Bercot ha diretto molti film, l’ultimo di quali, “Elle s’en va” nel 2014 era interpretato da Catherine Deneuve.
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