Cinema, cresciuti incassi e spettatori
ma la pandemia pesa ancora sulle sale

Una scena di "Avatar - la via dell'acqua", il film campione d'incassi 2022
di Gloria Satta
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Martedì 10 Gennaio 2023, 17:48

Cinema in ripresa, crescono incassi e spettatori. Ma c’è ancora molta strada da fare per tornare ai livelli pre-pandemia, all’anno d’oro 2019 che con i suoi 100 milioni di biglietti venduti ha visto l’Italia in testa ai mercati europei. Secondo i dati Cinetel, presentati nella sede dell’Anica, nel 2022 sono cresciuti incassi e spettatori ma il pubblico, soprattutto quello adulto, non è ancora tornato in massa in sala e resta forte l’effetto della pandemia anche se «il 2022 ha assistito all’inversione di tendenza rispetto all’anno prima», ha spiegato il Presidente dell’Anica Francesco Rutelli, commentando una  situazione che induce a salutare l'anno nuovo «nel segno di un prudente ottimismo».
LE CIFRE. Nel 2022 al box office italiano si sono incassati 306.622.567 euro per un numero di presenze in sala pari a 44.535.891. Rispetto alll’anno prima, quando i cinema hanno riaperto a partire dal 26 aprile, si tratta di una crescita degli incassi e delle presenze rispettivamente dell'81% e del 79,6%. Tuttavia, rispetto alla media del periodo 2017-2019, c'è un calo generale del 48,2% degli incassi e del 51,6% delle presenze. La quota di mercato della produzione italiana (incluse le co-produzioni) nel 2022 ha registrato il 19,7% degli incassi e il 21,2% delle presenze corrispondenti ad un incasso di 60.3 milioni di euro e a 9.4 milioni di presenze. Una quota vicina a quella del 2021 (21,5% degli incassi, 22,5% delle presenze) ed in linea con la media del periodo 2017-2019 (20,6% degli incassi e 21% % delle presenze). La quota di mercato del cinema americano è pari al 58,5 per cento (179.2 milioni di euro e 24.9 milioni di presenze). La settimana migliore del 2022 è stata la penultima dell’anno, quando le presenze hanno superato i 2 milioni: merito dei blockbuster di Natale come ”Avatar - la via dell'acqua” e ”Il grande giorno”, mentre il periodo delle feste ha registrato in totale un incremento dell’81 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021 (e un -30 per cento rispetto alle stagioni pre-pandemia).
IL PUBBLICO. La maggioranza degli spettatori sono giovani, tra i 15 e i 24 anni, più maschi che femmine. Over 50 in affanno ma in netta ripresa soprattutto alla fine dell’anno.
I CAMPIONI. Nel 2022 sono tati distribuiti in sala 498 nuovi film (+141 rispetto al 2021, -43 rispetto alla media del periodo 2017-2019) di cui 251 di produzione o co-produzione italiana (+95 rispetto al 2021). Il campione d’incasso è ”La stranezza” di Roberto Andò con 5,4 milioni di euro. Lo seguono ”Il grande giorno”, ”Me contro Te il film - persi nel tempo”, ”Belli ciao” e ”Il colibrì”. Il primo incasso assoluto dell’anno scorso è stato ”Avatar - La via dell'acqua” con 27, 5 milioni di euro e 3,1 milioni di presenze: ma il kolossal in 3D di James Cameron è già arrivato a 37 milioni e 664.154, con la prospettiva di superare i 40.
LA SFIDA. «Quelli del 2022 sono ancora dati non accettabili per la nostra industria», spiega Massimo Proietti, membro del cda Cinetel e Deputy Managing Director di Universal Pictures International Italy, «il nostro obiettivo è tornare ai livelli pre-pandemia».

Non è facile far tornare il pubblico in sala. «Il nostro Paese ha più difficoltà di altri», afferma il presidente dell'Anec Mario Lorini, «comunque la perdita di strutture e schermi è stata contenuta, ed è un dato positivo. Ora l'obiettivo è riattirare gli spettatori anche con campagne di promozione, già allo studio, soprattutto per l'estate». A giugno partirà Cinema in Festa, con sconti e incentivi. Ma come sempre, per riportare in sala il pubblico sarà decisiva la qualità dei film. E i grandi festival, con la loro vetrina planetaria, saranno d'aiuto: sono già proiettati verso Cannes titoli attesisissimi come ”Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, ”La chimera” di Alice Rohrwacher, ”Mio capitano” di Matteo Garrone.

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