L'emozione di sentire il proprio nome evocato da un intero palazzetto dello sport: Carlo Verdone, da sempre appassionato di musica, ricorda l'emozionante concerto dei Police a Roma nei primi anni Ottanta.
«Quando entrai, insieme al mio amico Franco, il Palazzo dello Sport era pieno. Il pubblico ripeteva con un coro, così mi misi anch'io a battere le mani pensando che fosse per sollecitare l’uscita del gruppo, - ricorda l'attore e regista. - A un certo punto Franco mi ha fatto notare che stavano scandendo il mio nome: 16,17, 18 mila persone tutte rivolte verso di me a dire “Carlo, Carlo!”.
In quel momento ho capito che con Borotalco avevo davvero conquistato il pubblico e mi sono emozionato, una cosa così, fatta da migliaia di persone non mi era mai capitata. E’ stato veramente emozionante».
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