Quella di realizzare un film sui Queen è un'idea nata nel 2010, sotto la supervisione di Brian May e Roger Taylor, ma il progetto ha impiegato diversi anni per tramutarsi in realtà, a causa di un susseguirsi di imprevisti, intoppi e incomprensioni fra cast, regia e produzione. Alla fine il "Bohemian Rhapsody" è stato realizzato e le dichiarazioni di Rami Maleek sono un assaggio di quello che ci aspetta dal 29 novembre al cinema: «Sono sempre stato un fan della band e di Freddie, ma è stato solo quando mi sono messo a studiare per il ruolo che mi sono reso conto che loro hanno iniziato nei primi anni '70, quando avevano capelli lunghi, unghie laccate di nero e indossavano vestiti provocatorii. Credo che molta gente identifichi Freddie con l'immagine degli ultimi anni, con i capelli corti, i baffi, la canotta e l'atteggiamento machista. È stato incredibile scoprire tutte le sue versioni, così come il suo lato più dolce».
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