Il festival ha l'obiettivo di valorizzare l'acqua non solo in chiave artistica, ma anche di sollecitare i registi a denunciare i disastri causati dalla scarsa attenzione dell'uomo. A questo tema è dedicata la sezione fuori concorso, istituita dalla scorsa edizione, “Fratello Mare, Amico Fiume, Caro Lago” organizzata a scopo benefico dai volontari dell'Associazione Culturale no profit Universi Aqua e aperta a corti (fino a 25 minuti) e cortini (fino a 3 minuti) realizzati con smartphone che denuncino qualsiasi tipo di attività irresponsabile che provoca inquinamento del mare, dei fiumi o dei laghi.
Novità di questa edizione, la sezione Aqua & Arch dedicata a progetti di bioarchitettura e la sezione Aqua Music dedicata a video musicali con l'acqua protagonista. Dalla scorsa edizione è inoltre istituita la sezione Aqua & Thriller, aperta a corti o cortini di genere giallo, poliziesco o thriller. Per l'iscrizione al bando, che scade il 20 febbraio 2020: www.aquafilmfestival.org/il-concorso/bando-e-regolamento.
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