007 Spectre debutta nelle sale: è sfida con i Peanuts

Daniel Craig
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Sabato 21 Novembre 2015, 01:54 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 13:02

Daniel Craig nei panni di 007 approda finalmente nelle sale. E tra Spectre, 24esima avventura di James Bond (con sfondo romano in bellavista) e i Peanuts di Charles Schultz che per la prima volta hanno l'onore del grande schermo in 3D, si preannuncia una sfida all'ultimo biglietto: sono questi due film i campioni favoriti del box office.

007 SPECTRE di Sam Mendes con Daniel Craig, Monica Bellucci, Christoph Waltz, Lèa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista.

Di nuovo con il volto di Daniel Craig, di nuovo alle prese con l'arcinemico Blofeld, l'agente del servizio segreto inglese James Bond vola da Città del Messico a Roma, dalle nevi svizzere al deserto africano (con finale londinese) per assolvere all'ultima missione del suo capo M (Judy Dench) scomparsa nell'avventura precedente.

Adesso per 007 si tratta di frugare nel suo passato, salvare le sorti del suo nuovo capo (Ralph Fiennes) e insieme quelle del servizio segreto inglese (e dell'umanità). Due Bond-girls (la mediterranea Bellucci e la bionda platinata Seydoux) si contendono il letto e il cuore della spia più amata, alla sua 24/a avventura. Roma, bella e notturna, fa da contorno alla parte più riuscita del racconto.

SNOOPY AND FRIENDS: IL FILM DEI PEANUTS di Steve Martino. Grazie alla 20th Century Fox i Peanuts spiccano il volo nel grande cinema con un'avventura che riassume il meglio dei caratteri di Charlie Brown (alle prese con una sfida tutta personale), Snoopy (sempre a caccia del Barone Rosso), Linus, Lucy e compagnia. L'animazione è resa eccellente dalle tecniche digitali e dal 3D, la filosofia trasognata di Charles Schultz è rispettata, per tanti bambini sarà una scoperta, per i genitori un gradito ritorno che non odora di polvere e naftalina.

Ma ci sono anche degli outsider che promettono di far bene al botteghino. 45 ANNI di Andrew Haigh con Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James. Alla vigilia del festeggiamento del loro felice matrimonio, 45 anni insieme, moglie e marito si trovano a condividere un ricordo tanto doloroso quanto foriero di drammi: una comunicazione della polizia informa infatti il marito che il corpo del suo primo amore, scomparsa in montagna tanti anni prima, è stato restituito dai ghiacciai. È una memoria con cui non è facile convivere. Il film è un capolavoro di bravura di due attori che hanno segnato un'epoca e una delle rivelazioni europee dell'anno. Premiato alla Berlinale.

ALASKA di Claudio Cupellini con Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Valerio Binasco, Marco D'Amore, Elena Radonicich, Roschdy Zem, Paolo Pierobon, Pino Colizzi, Antoine Oppenheim. Incontro e passione fatale per l'italiano Fausto e la francese Nadine. Sperduti in un mondo che non capiscono e a cui non si adeguano, si trovano insieme in un albergo parigino e cominciano una storia d'amore che si scontra con oscuri segreti, violenza insensata e pericolo di morte. Un thriller teso come una corda di pianoforte e una conferma per un regista italiana che maneggia il «genere» come pochi. Dalla Festa di Roma.

FREEHELD di Peter Sollett con Ellen Page, Julianne Moore, Steve Carell, Michael Shannon, Josh Charles, Luke Grimes, Mary Birdsong, Gabriel Luna. La vera storia della poliziotta Laurel che si scoprì malata di cancro e sfidò i pregiudizi sociali e la diffidenza del mondo a cui apparteneva per lasciare la sua pensione e la sua eredità alla giovane compagna Stacie. Solo l'imprevisto aiuto di un collega e di un avvocato votato alle cause perse consentirono alla coppia di trionfare imponendo un rispetto per i sentimenti e l'amore che superano il pregiudizio. Da un «corto» vincitore all'Oscar.

ROCK THE CASBAH di Barry Levinson con Bill Murray, Bruce Willis, Zooey Deschanel, Taylor Kinney, Kate Hudson, Scott Caan, Danny McBride, Sarah Baker, Eugenia Kuzmina, Leem Lubany, Fahim Fazli, Arian Moayed, Beejan Land. Ci voleva uno dei maggiori (e misconosciuti) registi di commedia della moderna Hollywood come Barry Levinson per restituire onore e vitalità a un comico di vaglia come Bill Murray. Manager musicale scalcinato con un solo cliente rimasto, Richie Vance è costretto a seguirlo fino a Kabul dove però lo perde. Solo e senza soldi Richie incontra però Salima, giovane cantante dilettante con una voce d'angelo. Insieme a una improbabile compagnia di amici (una scaltra manager, un killer d'assalto, alcuni speculatori) riuscirà a imporre la teenager pashtun nella versione afgana di X-Factor.

Escono anche: il polacco CORPI di Ma?gorzata Szumovska, commedia agrodolce su un padre alle prese con la figlia anoressica; l'intenso MALALA, ritratto intimo del premio nobel iraniano minacciata di morte che si racconta alla telecamera di Davis Guggenheim.

E poi il SECONDO TRAGICO FANTOZZI di Luciano Salce con Paolo Villaggio in versione digitale restaurata.